Dopo il passaggio del terzo fronte perturbato, la Liguria è ancora alle prese con condizioni di instabilità. Le schiarite a ponente lasciano spazio a cieli nuvolosi e rischio di acquazzoni a levante e nelle zone interne. Il vento e la pioggia hanno imperversato nella notte, con raffiche che hanno toccato i 150 km/h sul Monte Beigua e causato danni diffusi.
Le precipitazioni abbondanti, con accumuli fino a 122 mm a Cabanne di Rezzoaglio, hanno saturato i terreni, aumentando il rischio di frane. La strada provinciale 25 a Sesta Godano è stata chiusa per un movimento franoso, mentre la statale 456 del Turchino è interrotta a causa di una frana a Mele. Ancora isolate 400 persone per lo smottamento a Bargagli.
L’allerta gialla per il Levante è stata prorogata fino alle 14 di oggi. Le temperature sono in calo, soprattutto in montagna e nelle zone interne. Il mare è in attenuazione al mattino, ma in risalita nel pomeriggio con rotazione dei venti a Libeccio.
La situazione rimane critica su diverse strade provinciali, con interventi in corso per la rimozione di detriti e alberi pericolanti. La Protezione Civile invita alla massima prudenza e a prestare attenzione alle allerte meteo.
Oltre ai danni causati dal maltempo, si registrano anche disagi per il traffico. La statale 45, chiusa da venerdì scorso per una frana all’altezza di Bargagli, rimane interdetta anche al passaggio pedonale. Anas e le Forze dell’Ordine sono al lavoro per ripristinare la normale viabilità nel più breve tempo possibile.
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