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Pieve di Teco. Un equipaggio insolito, composto da un pilota giovane e un navigatore esperto, ha animato il primo Rally della Valle Arroscia, svoltosi lo scorso weekend sulle strade dell’Ormeasco e della Taggiasca. Alessandro Rozio, 28 anni di Imperia, e Gianfranco Arnaldi, 67 anni di Ortovero, hanno sfiorato il podio nella classe N2 al volante della loro Peugeot, dimostrando grande tenacia e spirito di squadra.

Un rally ricco di emozioni. La gara non è stata priva di difficoltà per Rozio e Arnaldi. Già alla prima prova speciale si sono trovati ad affrontare un problema meccanico ai freni, che li ha costretti a procedere con cautela. «Un momento di paura», confessa Arnaldi, navigatore di grande esperienza con alle spalle numerose gare tra il 1985 e il 1990. «Tuttavia, la bravura di Alessandro al volante ci ha permesso di concludere la prova e di affrontare le successive con grinta, recuperando posizioni su posizioni».

Un connubio di talento ed esperienza. Nonostante il mancato podio, la soddisfazione per Rozio e Arnaldi è tanta. «Abbiamo dato il massimo e ci siamo divertiti molto», racconta Rozio, primo di classe N2 alla Ronde del Merula e vincitore di classe nel rally storico del 2021. «L’intesa con Gianfranco è stata fondamentale per superare le difficoltà e ottenere questo risultato. Credo che nei prossimi rally, con un pizzico di fortuna in più, potremo toglierci delle belle soddisfazioni».

Un successo per il territorio. Oltre al risultato sportivo, Rozio e Arnaldi sottolineano il successo del Rally Valle Arroscia come evento di promozione territoriale. «Un’organizzazione impeccabile, un grande pubblico e un’atmosfera fantastica», commenta Arnaldi. «Sicuramente un primo rally da incorniciare, che ha saputo valorizzare le bellezze della nostra valle».

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