Condividi l'articolo

Genova. L’invenzione della radio, una pietra miliare nella storia della comunicazione, è stata celebrata ieri sera a Genova con lo spettacolo “Io e Marconi“. Andato in scena in Piazza San Matteo nell’ambito del Festival “In una notte d’estate“, il lavoro teatrale ha ripercorso la vita e le opere di Guglielmo Marconi, ma soprattutto l’impatto rivoluzionario della sua invenzione sulla società.

Un naufragio, un’invenzione e un’amicizia inaspettata. Al centro della narrazione, un fatto di cronaca che nel 1909 sconvolse il mondo: il naufragio del transatlantico “Republic”. Grazie al telegrafo senza fili inventato da Marconi, i quasi 1700 passeggeri a bordo furono salvati. Tra questi, un cuoco genovese di nome Domenico, che da quell’esperienza fu profondamente segnato. Il suo incontro fortuito con l’invenzione lo portò a seguire con ammirazione le vicende di Marconi, fino a una cocente delusione causata dall’adesione dello scienziato al fascismo.

Uno spettacolo che unisce musica, teatro e storia. Lo spettacolo, ideato e interpretato da Luca “Sgamas” Guiducci, Francesco Patanè e Sara Zambotti, ha saputo coinvolgere il pubblico con un mix di musica, teatro e narrazione storica. Guiducci, con la sua chitarra e il theremin, ha creato un’atmosfera suggestiva, mentre Patanè ha interpretato con maestria il ruolo del cuoco genovese, regalando al pubblico momenti di grande emozione. Zambotti, nei panni di una radiocronista, ha fornito al pubblico un prezioso contesto storico e scientifico.

Marconi: un genio controverso. Lo spettacolo non si limita a celebrare l’invenzione della radio, ma offre anche un ritratto complesso e sfaccettato di Guglielmo Marconi. Il genio italiano, che ha rivoluzionato le comunicazioni a livello globale, è presentato non solo come un inventore geniale, ma anche come un uomo dalle profonde contraddizioni, capace di grandi successi ma anche di scelte politiche discutibili.

Un successo di pubblico. “Io e Marconi” ha riscosso un grande successo di pubblico, dimostrando ancora una volta l’interesse verso le figure e le invenzioni che hanno fatto la storia. Lo spettacolo è stato un’occasione per riflettere sull’impatto delle tecnologie sulla società e sull’importanza di ricordare le storie di chi, con il proprio ingegno, ha contribuito a plasmare il mondo in cui viviamo.

Continua a leggere le notizie di Mediagold, segui la nostra pagina Facebook e X, resta aggiornato con le nostre ultime notizie da Google News.