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Loano. Un compleanno da festeggiare in grande stile: il Premio Loano per la Musica Tradizionale Italiana soffia su venti candeline e si prepara a un’edizione davvero speciale. Dal 24 al 26 luglio, la cittadina ligure si trasformerà nel cuore pulsante del folk italiano, con un programma ricco di concerti, eventi, omaggi e riflessioni.

Tre giorni di festa per immergersi nelle sonorità più autentiche della nostra tradizione musicale, riscoprendo la bellezza e la varietà dei canti, dei balli e delle storie che raccontano l’anima profonda dell’Italia. Un viaggio attraverso le diverse regioni del Bel Paese, alla scoperta delle sue mille sfaccettature folk, dai ritmi trascinanti del Sud alle melodie struggenti del Nord.

Si comincia il 24 luglio con la Notte del folk, che animerà il centro storico di Loano con un’atmosfera magica e coinvolgente. Palchi disseminati in ogni angolo ospiteranno concerti di artisti affermati e giovani promesse, mentre proiezioni di film documentari e attività per bambini faranno da cornice a questa serata speciale.

Il 25 luglio è il momento dei grandi protagonisti, con i concerti dei vincitori del Premio: Hiram Salsano, giovane cantautrice campana che con il suo album “Bucolica” ha conquistato il pubblico e la critica, e Peppe Voltarelli, artista calabrese dalla lunga carriera e dalla voce inconfondibile, che presenterà il suo ultimo lavoro “La grande corsa verso Lupionòpolis“.

Gran finale il 26 luglio con un evento davvero imperdibile: la produzione originale del Premio Loano “Venticinquemila miglia. Il viaggio italiano di Alan Lomax, 70 anni dopo”. Un omaggio al celebre studioso americano che tanto ha contribuito alla conoscenza e alla valorizzazione della musica popolare italiana. Un viaggio musicale attraverso le registrazioni raccolte da Lomax e Carpitella nel 1954, rilette e reinterpretate da una straordinaria all-star di musicisti folk provenienti da tutte le regioni d’Italia.

Dalla Liguria con la Compagnia Sacco alla Sicilia con Mario Incudine, passando per la Valle d’Aosta con i Trouveur Valdotèn e l’Emilia-Romagna con Riccardo Tesi, un percorso emozionante che celebra la ricchezza e la diversità del patrimonio musicale italiano. Un modo speciale per chiudere i festeggiamenti del ventennale del Premio Loano e per ribadire il suo ruolo di punto di riferimento per la musica tradizionale italiana.

Ma il Premio Loano non è solo musica. È anche un’occasione per riflettere sul valore della tradizione, sul suo ruolo nella società di oggi e sul suo futuro. Attraverso incontri, dibattiti e laboratori, il festival invita il pubblico a confrontarsi su temi importanti come la tutela del patrimonio culturale, la trasmissione delle tradizioni alle nuove generazioni e il ruolo della musica folk nell’identità italiana.

Tutti i concerti e gli incontri sono a ingresso gratuito.

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito ufficiale premioloano.it.

Crediti immagini: Francesca Magnani, Gianluca Farulo

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