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Genova. Parole e immagini si fondono in un’unica esplosione creativa nella mostra “Za Zza – Poesie in mostra“, in scena alla Biblioteca Berio di Genova dal 12 al 15 giugno. Un connubio affascinante tra la poesia di Miro Renzaglia e la pittura di Carlo Alberto Cozzani, che dà vita a 20 opere su tavola 50×70 a tecnica mista.

Come spiega il curatore Paolo Asti, la mostra rappresenta un viaggio immersivo nel linguaggio, dove la parola poetica si libera dai vincoli del testo per abbracciare la forza evocativa dei colori. «La parola si tuffa nel colore, significante tra significanti», afferma Asti, sottolineando come la poesia si spogli del suo significato letterale per diventare pura espressione emotiva, in dialogo con le suggestioni visive create da Cozzani.

Al centro delle opere, l’uomo, figura stilizzata eppure riconoscibile, simbolo di un’esistenza immersa nel mistero dell’essere e del linguaggio. Un omaggio al pensiero di Heidegger, secondo cui «l’uomo è uomo in quanto parla», ma anche un’esplorazione dei confini del linguaggio stesso, dove il non-detto e il “taciuto” wittgensteiniano assumono un ruolo fondamentale nella narrazione poetica.

“Za Zza – Poesie in mostra” si inserisce all’interno del Festival Internazionale di poesia “Parole Spalancate”, giunto alla sua 30esima edizione. Un’occasione imperdibile per celebrare la forza espressiva della poesia e dell’arte, in un dialogo affascinante tra due linguaggi capaci di emozionare e far riflettere.

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