Pietra Ligure. A ottant’anni dal tragico bombardamento aereo che rase al suolo il quartiere Aietta di Pietra Ligure, la città savonese organizza una serie di iniziative per commemorare le vittime e tenere viva la memoria di quel doloroso evento.
Un diario di guerra per ricordare. Il primo appuntamento è previsto per il 21 novembre, nella Sala Consiliare “Augusto Rembado”, con la presentazione del libro “Dieci mesi di Guerra a Pietra Ligure. Diario del 1944 dell’ingegner Alberto Damilano“. Il volume, curato dall’Associazione “I Matetti da Pria” e presentato da Gianni Cenere, offre una testimonianza unica e dettagliata della vita quotidiana a Pietra Ligure durante il conflitto mondiale.
L’ingegner Damilano, attraverso un diario scritto con minuziosa calligrafia, descrive giorno per giorno gli eventi tragici che hanno segnato il territorio, dai bombardamenti alle difficoltà della popolazione. Il suo resoconto, un vero e proprio “reportage di guerra”, ci permette di immergerci in un periodo storico cruciale e di comprendere meglio le sofferenze e le privazioni patite dalla comunità locale.
Un’iniziativa per non dimenticare. «Non possiamo dimenticare il nostro passato», afferma il sindaco di Pietra Ligure Luigi De Vincenzi. «Con questa serie di eventi vogliamo rendere omaggio alle vittime del bombardamento e trasmettere alle nuove generazioni la consapevolezza di quanto accaduto. Il diario dell’ingegner Damilano è un documento prezioso che ci aiuta a ricostruire un pezzo importante della nostra storia».
21 novembre | Presentazione del libro “Dieci mesi di Guerra a Pietra Ligure” |
28 novembre | Presentazione del libro “Ajetta: nascita, distruzione, ricostruzione” |
4 dicembre | Serata evento “1954-2024: i 70 anni dell’Ajetta” |
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