Genova si trasforma in un palcoscenico dedicato a Giacomo Puccini. L’Associazione culturale OperaLand, in collaborazione con il Museo d’Arte Orientale E. Chiossone, propone un ricco calendario di eventi per celebrare il centenario della scomparsa del Maestro.
Un mese di appuntamenti per grandi e piccoli. Dal 3 al 24 novembre, il Museo Chiossone ospiterà una serie di iniziative che spaziano dalle performance dal vivo ai laboratori didattici, passando per incontri con esperti e presentazioni di libri. Il programma è pensato per coinvolgere un pubblico ampio e variegato, dai più piccoli agli appassionati di opera.
Tra gli appuntamenti più attesi:
- Puccini Noir: uno spettacolo innovativo che unisce musica, teatro e podcast, per un’esperienza immersiva nel mondo pucciniano;
- Le donne ferite di Puccini: una presentazione del libro di Tabata Caldironi, che analizza il ruolo femminile nelle opere del Maestro;
- Puccini, 3 segreti da scoprire: un laboratorio dedicato ai bambini, per avvicinarli in modo divertente al mondo dell’opera;
- Vissi d’arte: un’esplorazione della tecnica vocale e dell’arte del canto lirico, riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità;
- Gianni Schicchi: un’opera comica di Puccini, proposta in una nuova versione a cura del Genova Vocal Consort.
Perché Puccini? «Abbiamo scelto di dedicare questo festival a Puccini perché la sua musica è capace di emozionare e coinvolgere un pubblico vastissimo», spiega Fabiola Di Blasi, direttrice artistica dell’evento. «Inoltre, il Maestro aveva una grande passione per l’Oriente, un mondo che ritroviamo nelle atmosfere esotiche di molte sue opere e che lo lega al Museo Chiossone».
Un’opportunità per avvicinarsi all’opera. L’obiettivo di OperaLand è quello di rendere l’opera lirica accessibile a tutti, superando le barriere culturali e sociali. «L’opera non è solo un genere elitario, ma un’arte che appartiene a tutti», sottolinea Di Blasi. «Con questo festival vogliamo offrire al pubblico l’opportunità di scoprire la bellezza e la ricchezza di questo patrimonio culturale».
L’ingresso a tutti gli eventi è gratuito. Per partecipare è consigliata la prenotazione via e-mail scrivendo a .
Crediti immagini: Elisa Lauricella
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