Genova celebra la prima grande retrospettiva italiana dedicata a Berthe Morisot, pittrice pioniera dell’Impressionismo.
Palazzo Ducale di Genova ospita fino al 23 febbraio 2025 una mostra imperdibile dedicata a Berthe Morisot, figura di spicco del movimento impressionista. Un’esposizione che ripercorre l’intera carriera artistica di questa donna straordinaria, unica pittrice a partecipare alla storica mostra del 1874 che sancì la nascita dell’Impressionismo.
Una vita dedicata all’arte e alla famiglia. Attraverso oltre 80 opere, tra cui dipinti, disegni e documenti d’archivio, la mostra svela al pubblico l’affascinante percorso artistico e personale di Berthe Morisot. L’artista francese, capace di conciliare vita familiare e carriera, intrattenne rapporti stretti con i maggiori esponenti dell’Impressionismo, come Renoir, Monet e Manet.
Un’innovativa visione della pittura. La mostra, curata da Marianne Mathieu, offre un’opportunità unica per ammirare l’evoluzione stilistica di Morisot, dalla pittura più tradizionale dei primi anni fino alle opere più mature, caratterizzate da una luce intensa e da una pennellata rapida e libera.
«Berthe Morisot non è solo una pittrice donna, ma è una pittrice molto audace e la sua è una pittura radicale», spiega la curatrice. «La sua capacità di catturare la luce e il movimento, unita a una sensibilità unica, la rende una figura di grande rilievo nel panorama artistico dell’Ottocento.»
Una donna moderna e indipendente. La mostra sottolinea anche l’importanza di Berthe Morisot come figura femminile emancipata. L’artista, infatti, riuscì a ritagliarsi uno spazio nel mondo dell’arte in un’epoca in cui le donne erano relegate a un ruolo marginale.
«Berthe è un’artista che non rinuncia ad essere anche una madre», afferma Ilaria Bonacossa, direttrice di Palazzo Ducale. «La sua vita privata e la sua carriera artistica si intrecciano in modo indissolubile, offrendoci un ritratto di una donna moderna e indipendente.»
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