Genova. Le limpide notti genovesi hanno regalato uno spettacolo unico agli appassionati di astronomia: la cometa Tsuchinshan-Atlas. Grazie agli strumenti dell’Osservatorio Astronomico del Righi, è stato possibile catturare immagini straordinarie di questo corpo celeste proveniente dagli abissi del Sistema Solare.
Immagini mozzafiato. Nella foto a grande campo, realizzata da Salvatore Fontana da Quarto dei Mille, la cometa si staglia nel cielo stellato, offrendo uno scorcio suggestivo della sua chioma e della lunga coda (camera Canon 6D, obiettivo 24mm a f/4, 4 minuti complessivi di acquisizione). L’ingrandimento del nucleo cometario, realizzato da Marina Costa e Walter Riva, ottenuto con il telescopio Celestron C11 (camera ASI ZWO MC 533, esposizione di una ventina di secondi), ci permette di apprezzare i dettagli di questa affascinante struttura cosmica.
Celestron C11 dell’Osservatorio con camera ASI ZWO MC 533, esposizione
di una ventina di secondi.
Una visitatrice interstellare. Scoperta all’inizio del 2023, la cometa Tsuchinshan-Atlas è stata battezzata così in onore degli osservatori cinesi e del programma ATLAS che per primi l’hanno individuata. Questo oggetto celeste, con la sua orbita estremamente allungata, proviene dalla nube di Oort, una regione ai confini del Sistema Solare, e si è avvicinato al Sole e alla Terra solo in questa occasione.
Un’osservazione impegnativa. Purtroppo, le condizioni meteorologiche avverse hanno limitato le possibilità di osservare a occhio nudo la cometa Tsuchinshan-Atlas. Attualmente, è visibile solo con l’ausilio di un binocolo o di un telescopio, e solo se si conosce la sua esatta posizione nel cielo.
Aperture pubbliche. Se le previsioni meteo lo permetteranno, l’Osservatorio Astronomico del Righi è pronto ad organizzare aperture straordinarie per consentire al pubblico di ammirare la cometa Tsuchinshan-Atlas. Per informazioni è possibile consultare il sito web www.osservatoriorighi.it o inviare una email all’indirizzo per rimanere aggiornati sulle eventuali iniziative.
Crediti immagini: Salvatore Fontana, Marina Costa, Walter Riva
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