Genova. Una nuova speranza per la salute delle barriere coralline arriva da Genova, dove ricercatori dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), dell’Università di Milano-Bicocca e dell’Acquario di Genova hanno messo a punto un innovativo stucco biodegradabile per il loro restauro.
Materiali sostenibili per un futuro verde. Il nuovo materiale, interamente composto da componenti vegetali, rappresenta una valida alternativa ai prodotti tradizionali, spesso derivati dall’industria petrolifera e dannosi per l’ambiente. La sua biodegradabilità e il rapido indurimento (solo 20-25 minuti) lo rendono ideale per il trapianto di coralli, aumentando le probabilità di successo e accelerando i tempi di ripristino delle barriere coralline.
Test positivi in Italia e alle Maldive. I test condotti presso l’Acquario di Genova e alle Maldive hanno dimostrato l’efficacia del nuovo stucco, che non provoca stress ai coralli e favorisce la loro crescita.
Un’arma preziosa per la lotta contro il cambiamento climatico. Le barriere coralline, ecosistemi marini di vitale importanza per la biodiversità, sono gravemente minacciate dai cambiamenti climatici e dall’inquinamento. Il recupero e la tutela di queste aree rappresentano una sfida cruciale per la salute del pianeta.
Sviluppo sostenibile e ricerca scientifica per un futuro migliore. La messa a punto di questo nuovo stucco biodegradabile rappresenta un passo avanti significativo nella lotta per la salvaguardia delle barriere coralline. Un esempio concreto di come lo sviluppo sostenibile e la ricerca scientifica possano offrire soluzioni innovative per le sfide ambientali del nostro tempo.
Crediti immagini: Istituto Italiano di Tecnologia
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