L’origano, noto scientificamente come Origanum vulgare, è una pianta aromatica molto apprezzata in cucina, ma le sue proprietà benefiche vanno ben oltre il semplice condimento. Originaria del bacino mediterraneo, questa pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Lamiaceae cresce spontaneamente in aree collinari e montuose, prediligendo climi temperati e soleggiati. I suoi fiori rosa vivacizzano il paesaggio, mentre le sue foglie sprigionano un profumo inconfondibile.
Caratteristiche botaniche e coltivazione. La pianta di origano può raggiungere i 70 cm di altezza. È caratterizzata da un fusto eretto rossastro, foglie ovali picciolate e piccoli fiori riuniti in grappoli all’apice dei rami superiori.
La moltiplicazione avviene per divisione dei cespi o per semina. In quest’ultimo caso, si consiglia di seminare in inverno in semenzaio e trapiantare le piantine a primavera inoltrata, mantenendo una distanza di circa 25 cm tra una pianta e l’altra. La raccolta può essere effettuata durante tutto l’anno, prelevando foglie e sommità fiorite secondo necessità. L’origano è una pianta rustica e resistente, ma è bene evitare terreni troppo umidi, ristagni idrici o zone a rischio di gelate. L’essiccazione, da effettuarsi in ambiente ombreggiato e ventilato con le piante legate e capovolte, è fondamentale per preservarne le proprietà.
Antisettico delle vie respiratorie | Utile in caso di raffreddore e influenza sotto forma di infuso. |
Digestivo | Favorisce la digestione. |
Disinfettante orale | Un infuso concentrato può essere utilizzato come collutorio per disinfettare il cavo orale e rinfrescare l’alito. |
Fonte di nutrienti | Le foglie contengono minerali, vitamine e fibre. |
Diuretico | L’infuso, preparato con mezzo cucchiaino di foglie essiccate per 200 ml di acqua, può contribuire a contrastare la ritenzione idrica e migliorare la circolazione sanguigna e linfatica. |
Utilizzo in cucina e conservazione. L’origano è un ingrediente versatile in cucina, ideale per condire salse di pomodoro, verdure estive, legumi (in particolare i fagioli) e molti altri piatti. Può essere utilizzato sia fresco che essiccato. Per conservare l’origano essiccato, si consiglia di riporlo in sacchi di carta, che raccoglieranno naturalmente le foglie e i fiori che si sbricioleranno, mantenendone intatto l’aroma per lungo tempo.
Cenni storici. L’origano era apprezzato fin dall’antichità per scopi officinali e culinari. Nell’antica Grecia, era simbolo di fertilità e prosperità e veniva utilizzato per ornare gli sposi. Nel Rinascimento, si credeva avesse il potere di ravvivare la passione amorosa.
Crediti immagini: Efraimstochter
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