“Parco Agrisolare”, sì ai tetti di serre e avanserre per impianti fotovoltaici
È pubblicato sul sito del MiPAAF l’avviso recante le modalità di presentazione delle domande di accesso alla realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, in linea con le direttive fornite nel decreto firmato dal Ministro Stefano Patuanelli, a cui sono destinati 1,5 miliardi di euro nell’ambito della misura PNRR “Parco Agrisolare”.
Sono state accolte le richieste avanzate da Cia – Confederazione Italiana Agricoltori e dall’Associazione Florovivaisti Italiani sull’estensione del bando per quanto riguarda i tetti delle avanserre e serre delle imprese agricole, quindi altre costruzioni non necessarie per la coltivazione diretta (non classificate come fabbricati agricoli e quindi in un primo tempo rimaste fuori dalle possibili agevolazioni).
La misura è inserita nella missione “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, componente “Economia circolare e agricoltura sostenibile”, ed è finalizzata a sostenere gli investimenti nelle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale al fine di rimuovere e smaltire i tetti esistenti e costruire nuovi tetti isolati, creare sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento e installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori. Obiettivo finale della misura è quello di promuovere l’installazione di pannelli fotovoltaici con una nuova capacità di generazione di 375.000 Kw da energia solare.
Le risorse sono destinate alla realizzazione di interventi nel settore della produzione agricola primaria per una quota pari a 1,2 miliardi di euro, mentre due quote di 150 milioni di euro sono destinate rispettivamente alla realizzazione di interventi nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in agricoli e alla realizzazione di interventi nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli.
Le domande di accesso agli incentivi dovranno essere presentate attraverso il portale messo a disposizione dal Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. accessibile dall’Area clienti. Il caricamento delle proposte sarà possibile dalle ore 12:00 del 27 settembre fino alle ore 12.00 del 27 ottobre 2022. Le agevolazioni verranno concesse mediante una procedura a sportello sino ad esaurimento delle risorse disponibili.
“La questione energetica resta tra le priorità delle filiere agricole, da un lato l’azione di contrasto ai rincari e al tempo stesso le opportunità di riconversione per le singole aziende del comparto e garantire così una riduzione dei costi gestionali delle imprese, oltre a traguardare l’obiettivo della sostenibilità ambientale” afferma CIA Savona.
c.s.
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