Spezia. Un nuovo gioiello della tecnologia navale italiana fa il suo ingresso al cantiere Muggiano della Spezia: il pattugliatore d’altura “Domenico Millelire”, imbarcato sabato sulla chiatta Atlantide a Riva Trigoso, all’alba di ieri mattina è giunto nello specchio d’acqua ligure.
Il “Millelire”, rappresenta un’eccellenza ingegneristica italiana e un vanto per la Marina Militare. La nave, che nei prossimi giorni sarà sottoposta a rigorose prove in acqua e a bordo, si distingue per le sue sofisticate attrezzature e per l’avanzata tecnologia impiegata.
Oltre a rappresentare un punto di riferimento per la Difesa italiana, il “Millelire” cattura l’attenzione anche dei numerosi turisti che affollano le spiagge spezzine. L’imponente figura della nave, ormeggiata accanto ad altre sette unità destinate alla Marina Militare italiana, all’Indonesia e al Qatar, offre uno scenario suggestivo che coniuga l’orgoglio per la tecnologia italiana con la bellezza del paesaggio ligure.
Un cantiere in evoluzione. Mentre il “Millelire” si prepara a svolgere il suo ruolo al servizio del Paese, il cantiere di Riva Trigoso si appresta ad affrontare una fase di trasformazione. Per la prima volta in trent’anni, lo scalo platea resterà vuoto quest’anno, non prevedendo nuovi vari. Questa scelta strategica è volta a consentire l’arrivo, a dicembre, della nave logistica oceanografica per la Marina Militare italiana e di altre fregate multifunzione (Fremm) in via di programmazione.
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