“Bugiarda”: un thriller psicologico che racconta l’Italia di oggi, girato tra le bellezze della Liguria

Il film “Bugiarda” è pronto a svelare i suoi misteri al pubblico. Questa pellicola, che esplora temi come la genitorialità, l’adolescenza e l’identità, è stata girata in diverse località dell’entroterra ligure, valorizzando paesaggi mozzafiato e location suggestive.

Un intreccio avvincente. La trama, un thriller psicologico, ruota attorno alla scomparsa di una giovane ragazza turca e alle sue ripercussioni su due famiglie. Le indagini portano alla luce segreti e tensioni, mentre i personaggi si confrontano con le proprie fragilità e i propri demoni interiori. Il regista Nicolò Tonani, con la sua opera seconda, ci invita a riflettere sulla società contemporanea, sui rapporti interpersonali e sulla complessità dell’animo umano.

Un cast talentuoso e un team di professionisti. Il cast del film è composto da attori di talento, tra cui Pino Quartullo, Giorgia Fiori e Matteo Bosurgi. Dietro la macchina da presa, il DOP Giovanni Baracchi e l’aiuto regista Andrea Rampini, oltre ad un team di professionisti che ha lavorato con passione e dedizione, valorizzando il territorio ligure e creando un’atmosfera coinvolgente.

Un progetto sostenuto dalla Regione Liguria. “Bugiarda” è stato realizzato grazie al sostegno del bando FILSE della Regione Liguria, che promuove la produzione audiovisiva sul territorio. Questo progetto ha permesso di coinvolgere numerose realtà locali, tra cui imprese, istituti scolastici e associazioni, creando un indotto economico e culturale significativo.

Perché la Liguria? La scelta della Liguria come location principale non è stata casuale. Le bellezze naturali dell’entroterra, con i suoi borghi caratteristici e i suoi paesaggi variegati, hanno offerto lo sfondo perfetto per raccontare una storia intensa e coinvolgente. «Siamo rimasti incantati dalla bellezza di questo territorio», dichiarano i rappresentanti della società Anno 404. «In poche decine di chilometri si passa da cascate impetuose a boschi incantati, creando un contrasto affascinante che abbiamo voluto catturare nel nostro film».

Un ringraziamento particolare va al sindaco di Aquila d’Arroscia, Tullio Cha, e all’ex presidente della Regione Liguria, Alessandro Piana, che hanno sostenuto il progetto fin dall’inizio. Fondamentale è stato anche il contributo della popolazione di Pieve di Teco, che ha accolto la troupe con grande ospitalità, nonostante le inevitabili disagi legati alle riprese.

«Nonostante alcune difficoltà logistiche, l’amministrazione comunale di Pieve di Teco ci ha sempre supportato», hanno aggiunto da Anno 404. «Un ringraziamento speciale va alla vicesindaco Rosanna Zunino, che si è prodigata per risolvere rapidamente ogni problema».

Un’opportunità per il territorio. La produzione del film “Bugiarda” ha rappresentato un’importante opportunità per il territorio ligure. Grazie a questa iniziativa, sono stati valorizzati luoghi meno noti, creando un’immagine positiva della regione e attirando nuovi visitatori.