Genova, sempre più connessa al mondo. La Superba si conferma un punto nevralgico per le comunicazioni globali. Dalla primavera del 2025, un nuovo gigantesco cavo sottomarino, chiamato Blu Med, collegherà l’Italia all’India, toccando Grecia, Israele e Giordania. Con i suoi 10.000 chilometri di lunghezza, questa infrastruttura rappresenta un’impresa ingegneristica senza precedenti.
Perché i cavi sottomarini? Al contrario di quanto si possa pensare, i satelliti non sono la soluzione più efficiente per trasmettere grandi quantità di dati. I cavi sottomarini, infatti, offrono una connessione più stabile e veloce, a costi inferiori. Posati a profondità che possono raggiungere i 2.000 metri, questi cavi sono costituiti da fibre ottiche, sottilissime filamenti di vetro che trasportano la luce, ovvero i nostri dati.
Genova, un hub strategico. La città ligure è stata scelta come punto di approdo di questo importante collegamento grazie alla sua posizione geografica privilegiata e alle infrastrutture esistenti. Il cavo Blu Med, una volta arrivato a Genova, si innesterà nella rete già esistente, permettendo così di aumentare la capacità di trasmissione dei dati e di migliorare la qualità della connessione per milioni di utenti in tutto il mondo.
Un’opera complessa e costosa. La posa di un cavo sottomarino è un’operazione estremamente complessa e costosa. Ogni chilometro di cavo può costare tra i 30.000 e i 90.000 euro. Inoltre, è necessario utilizzare navi specializzate e robot sottomarini per eseguire i lavori in profondità. Nonostante gli elevati costi, gli investimenti in queste infrastrutture sono fondamentali per garantire lo sviluppo economico e sociale dei paesi coinvolti.
Il futuro delle comunicazioni. L’avvento dei cavi sottomarini ha rivoluzionato il modo in cui comunichiamo e accediamo alle informazioni. Grazie a queste infrastrutture, siamo in grado di scambiare dati a velocità incredibili, di guardare video in streaming e di utilizzare servizi cloud. Con l’aumento costante del traffico dati, la domanda di nuove capacità di trasmissione è destinata a crescere ulteriormente. Genova, con il suo nuovo cavo sottomarino, si conferma all’avanguardia in questo settore, contribuendo a rafforzare il suo ruolo di nodo strategico per le comunicazioni globali.
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