La presenza mafiosa in Liguria si rafforza, con nuove e pericolose alleanze che mettono a rischio la sicurezza della regione. È quanto emerge da un’inchiesta della DIA, che ha portato all’arresto di diversi soggetti coinvolti nel traffico internazionale di droga.
Secondo il SIAP, Sindacato Italiano Appartenenti Polizia, la Liguria sta diventando un terreno fertile per le organizzazioni criminali, che sfruttano il porto di Genova come nodo strategico per i loro traffici illeciti. Le tradizionali roccaforti della ‘Ndrangheta si stanno ora aprendo a nuove collaborazioni con Cosa Nostra e cartelli sudamericani, creando una rete criminale sempre più complessa e pericolosa.
Roberto Traverso, segretario regionale del SIAP Liguria, ha sottolineato la necessità di intensificare i controlli e potenziare le attività investigative. «La criminalità organizzata prolifera dove il territorio si impoverisce socialmente», ha affermato Traverso. «È essenziale investire sulla sicurezza urbana e attivare concreti recettori sociali per contrastare la desertificazione sociale e favorire la coesione comunitaria».
Un’economia criminale in espansione. Il traffico di droga, sostengono gli investigatori, è il motore principale di questa economia criminale. Le mafie investono i proventi illeciti in altri settori, come l’usura, le estorsioni e il riciclaggio di denaro sporco, corrodendo il tessuto economico e sociale delle comunità locali.
Le richieste del SIAP. Di fronte a questa emergenza, il SIAP lancia un appello alle istituzioni, chiedendo un maggiore impegno nel contrasto alla criminalità organizzata. Tra le misure proposte:
- rafforzamento delle forze dell’ordine: è necessario aumentare il numero di agenti e dotarli di strumenti tecnologici all’avanguardia per contrastare le nuove forme di criminalità;
- maggiore controllo del territorio: occorre intensificare i controlli nei porti, nelle stazioni e nelle strade, per intercettare i flussi di droga e arrestare i responsabili;
- investimenti in prevenzione: è fondamentale promuovere progetti sociali e culturali nelle aree più deboli, per contrastare il disagio giovanile e offrire alternative alle giovani generazioni.
Un problema che va oltre i confini regionali. La presenza mafiosa in Liguria è solo un aspetto di un problema più ampio che coinvolge tutto il Paese. Le mafie, infatti, sono in grado di agire su scala internazionale, sfruttando le nuove tecnologie e le reti di comunicazione per coordinare le loro attività criminali.
La lotta alla mafia è una sfida complessa che richiede un impegno costante e coordinato da parte di tutte le istituzioni. Solo attraverso una stretta collaborazione tra forze dell’ordine, magistratura e società civile sarà possibile sradicare questo fenomeno e restituire ai cittadini la sicurezza e la legalità che meritano.
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