Genova. «Chi non vede la mafia in Liguria non si merita di governarla». È forte il monito lanciato da Roberto Traverso, Dirigente Nazionale del SIAP, che da anni denuncia la presenza e l’infiltrazione delle organizzazioni mafiose sul territorio ligure.
In un comunicato stampa, Traverso ribadisce la necessità di istituire la Commissione Antimafia Regionale, come previsto dalla legge, per agevolare l’attività investigativa delle forze dell’ordine (DIA, Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza).
«Ricordiamo a chi si candida a governare la Liguria – aggiunge Traverso – che la DIA ha recentemente confermato che le mafie non sono più solo infiltrate nella nostra regione, ma ne fanno parte a tutti gli effetti nel tessuto sociale».
Secondo il SIAP, le recenti assoluzioni in primo grado del processo Alchimia non devono far pensare a una regressione del fenomeno mafioso. Anzi, per il sindacato è fondamentale che nella campagna elettorale in corso la lotta alle mafie sia un tema centrale.
«Ad oggi – denuncia Traverso – abbiamo sentito parlare poco o niente di questo tema. Non possiamo più permettere che chi si arricchisce con la mafia sfruttando i più deboli resti impunito».
Il SIAP chiede quindi un segnale forte e immediato: l’istituzione della Commissione Antimafia Regionale deve essere inserita nel programma di chi si candida a governare la Liguria fino al 2025.
Mafia e disperazione: un connubio pericoloso
Traverso sottolinea il legame tra mafia e disperazione, evidenziando come le organizzazioni criminali sfruttino le difficoltà delle persone per attività illecite come lo spaccio di droga e l’immigrazione clandestina.
La ricetta del SIAP: guardare avanti e non indietro
Per il SIAP è fondamentale guardare al futuro e mettere in campo azioni concrete per contrastare la mafia. L’istituzione della Commissione Antimafia Regionale è un primo passo necessario per dare un segnale forte e per avviare un cambiamento reale.
Solo chi combatte la mafia può meritare di governare la Liguria
Il messaggio del SIAP è chiaro: chi non riconosce la presenza della mafia in Liguria e non si impegna attivamente per contrastarla non può essere considerato un candidato idoneo a governare la Regione.
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