Alassio. Una situazione critica si profila ad Alassio, dove i poliziotti in servizio sono costretti a fare i conti con una carenza di fondi che incide direttamente sulla loro quotidianità. Il Sindacato Italiano Appartenenti Polizia (SIAP) ha lanciato l’allarme, denunciando la mancanza di convenzioni per pasti gratuiti e le condizioni inadeguate delle mense messe a disposizione.
«I poliziotti ad Alassio e in altri comuni liguri – spiega il SIAP – devono spesso accontentarsi di ticket ristoro da soli 7 euro, una cifra insufficiente per un pasto dignitoso. La situazione peggiora ulteriormente quando arrivano i colleghi aggregati da altre città, per i quali la Prefettura non riesce a garantire vitto e alloggio in strutture adeguate».
In particolare, gli agenti aggregati sono stati dirottati verso una mensa dell’Istituto Salesiano sulla base di una convenzione che non rispetta minimamente gli standard minimi previsti dai capitolati ministeriali previsti per il personale della Polizia di Stato. Una situazione inaccettabile che mette a rischio la salute e il benessere dei poliziotti, già sottoposti a un forte stress lavorativo.
«Chiediamo un intervento urgente alla Prefettura di Savona – afferma il SIAP – affinché solleciti il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ad stanziare i fondi necessari per attivare una convenzione con una struttura ricettiva adeguata ad Alassio».
Il sindacato sottolinea come la carenza di risorse economiche stia inficiando i diritti contrattuali dei poliziotti, mettendo a repentaglio la loro dignità e il loro benessere.
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