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Savona. L’idea di raddoppiare il prezzo delle sigarette per finanziare il Servizio Sanitario Nazionale, lanciata dal farmacologo Silvio Garattini, continua a far discutere. Anche a Savona, dove i medici dell’Asl 2 hanno espresso pareri contrastanti sull’argomento.

Il primario di Cardiologia, Pietro Bellone, sottolinea l’impatto del fumo sulle malattie cardiovascolari, come infarti e ictus. «Purtroppo, nonostante le campagne di prevenzione, vediamo sempre più giovani iniziare a fumare», afferma Bellone.

L’oncologo Marco Benasso, invece, evidenzia il legame diretto tra il fumo e il tumore al polmone, la principale causa di morte per tumore in Italia. «A Savona registriamo circa 120 nuovi casi all’anno», spiega Benasso. «Un aumento del prezzo delle sigarette potrebbe disincentivare il consumo e generare risorse importanti per la ricerca e la prevenzione».

La proposta di Garattini, che prevede un gettito di circa 13 miliardi di euro, potrebbe infatti portare a un miglioramento significativo delle prestazioni sanitarie. Tuttavia, la Federazione Italiana Tabaccai di Savona si è limitata a commentare che si tratta solo di una proposta, non ancora una legge.

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