Pietra Ligure. L’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure ha dedicato una giornata alla guida per persone con lesioni midollari, con l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza della mobilità autonoma per l’inclusione sociale e lavorativa. L’evento, intitolato “La guida adattata: ritornare a guidare dopo una lesione al midollo spinale“, si è svolto il 12 giugno 2024 e ha visto la partecipazione di medici, esperti del settore, rappresentanti delle istituzioni locali e, soprattutto, persone con lesioni midollari che hanno condiviso le loro esperienze di riabilitazione alla guida.
L’importanza della mobilità per le persone con lesioni midollari
Per le persone con lesioni midollari, la possibilità di guidare un’auto adattata rappresenta un passo fondamentale verso il recupero dell’autonomia e dell’indipendenza. Come sottolinea il dottor Massone, direttore dell’Unità Spinale di Pietra Ligure: «L’accesso a veicoli adattati e la riacquisizione della patente di guida non solo facilitano la partecipazione sociale e lavorativa, ma rappresentano anche un passo fondamentale verso il superamento delle barriere che limitano l’indipendenza di queste persone».
L’impegno dell’Ospedale Santa Corona
«L’incontro è stato un’occasione di confronto e aggiornamento per l’autonomia e l’inclusione delle persone con disabilità», ha dichiarato il dottor Orlando, direttore generale di ASL2. «L’Unità Spinale di Pietra Ligure, centro di riferimento regionale per la mielolesione, offre una riabilitazione a 360 gradi, non solo del paziente ma anche della persona, grazie a un team di professionisti motivati e aggiornati».
Testimonianze e novità tecnologiche
L’ANGLAT, con il vice presidente Claudio Puppo, ha illustrato il supporto alle persone disabili nella guida. L’ingegner Bellitto del DIBRIS ha presentato ADRIS 3.0, un simulatore di guida per persone con lesioni spinali per migliorare l’apprendimento e la valutazione delle capacità di guida.
Esperienze positive sono state condivise da Laura Attolini, Stefano Porcile e Federico Pleitavino, ex pazienti che hanno riacquistato l’autonomia al volante grazie ai programmi di riabilitazione. Il dottor Lentino ha evidenziato come la ripresa della guida autonoma sia possibile anche per altre patologie. Vainer ha illustrato le caratteristiche tecniche delle auto adattate in mostra.
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