Genova. Lunedì 13 maggio, presso la Camera di Commercio di Genova, Confesercenti e Confcommercio Liguria, con il sostegno dell’assessorato regionale allo sviluppo economico, hanno presentato “Liguria in bottega“. Un convegno dedicato al modello dei Centri Integrati di Via (Civ) e alla sua importanza per il commercio di prossimità, in particolare nelle aree a rischio di spopolamento commerciale a causa della grande distribuzione e dell’e-commerce.
L’evento è parte di un più ampio piano di interventi, finanziato con 1,4 milioni di euro dalla Regione Liguria, per sostenere il commercio di vicinato e valorizzare i Civ. Di questi fondi, 400 mila euro saranno destinati specificamente al sostegno e alla promozione dei Civ.
Il valore dei Civ per il territorio
«Il commercio di prossimità non solo ravviva e migliora la vivibilità dei nostri centri urbani, ma è anche un presidio sociale irrinunciabile per la nostra comunità, specie per i piccoli centri e le persone più fragili», ha spiegato l’assessore regionale allo Sviluppo economico e al Commercio Alessio Piana. «Per questo motivo abbiamo stanziato 1,4 milioni di euro per sostenere le aree più penalizzate dalla diffusione della grande distribuzione e promuovere la competitività del piccolo commercio».
Un modello da seguire
I Civ, nati a Genova 25 anni fa, sono un modello unico in Italia e nel mondo. «Siamo orgogliosi di questa esperienza», ha affermato il direttore regionale di Confesercenti Andrea Dameri. «Il successo dei Civ è dovuto al lavoro di tutti gli attori coinvolti: dai presidenti e dagli associati dei Civ, agli amministratori e ai funzionari pubblici, fino ai tanti consulenti e professionisti che hanno collaborato al progetto».
Le sfide del futuro
Per continuare a prosperare, i Civ dovranno affrontare alcune sfide importanti, tra cui la digitalizzazione, la logistica e la concorrenza con la grande distribuzione e l’e-commerce.
«La digitalizzazione è fondamentale per capire quali tipologie merceologiche hanno maggiore futuro in base alla domanda dei singoli territori», ha spiegato Dameri. «La logistica dell’ultimo miglio è un altro tema cruciale per l’approvvigionamento delle attività al dettaglio. Infine, è necessario un maggiore equilibrio tra grande e piccola distribuzione, con un coinvolgimento dei territori e delle associazioni di categoria».
Le azioni di Confcommercio
Confcommercio Liguria è impegnata a sostenere i Civ con una serie di azioni, tra cui:
- Piani di sicurezza per tutti i Civ
- Studi per capire quali attività commerciali sono più richieste nel centro storico di Genova
- Un’analisi dell’impatto dei cantieri sul commercio di vicinato
- Una campagna promozionale con totem in tutta la città
- 8 studi per altrettante intese centro storico
Un futuro per il commercio di prossimità
«Il commercio di prossimità ha un futuro», ha concluso Alessandro Cavo, presidente di Confcommercio Genova e vice presidente vicario di Confcommercio Liguria. «I Civ sono uno strumento fondamentale per rigenerare le città e creare comunità più coese e inclusive. Con il sostegno delle istituzioni e delle associazioni di categoria, possiamo costruire un futuro migliore per il commercio di vicinato».
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