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Genova si prepara a un viaggio nella comicità musicale. Il Teatro Carlo Felice ripropone, dal 13 dicembre, il capolavoro di Nino Rota, “Il cappello di paglia di Firenze”. Un’opera che, ispirata a un vaudeville francese, combina la brillantezza della musica rossiniana con una trama avvincente e ricca di gag.

Un classico rivisitato. L’allestimento, affidato a Damiano Michieletto, è una rielaborazione di una precedente produzione, arricchita da nuove sfumature e interpretazioni. Sul podio, il direttore Giampiero Bisanti guida un cast di voci talentuose che daranno vita alle esilaranti vicende di Fadinard, Anaide ed Emilio, coinvolti in una rocambolesca ricerca di un cappello di paglia.

Non solo Rota. Il Carlo Felice dedica spazio anche alla musica contemporanea. Giovedì 12 dicembre, nel foyer del teatro, si terrà il concerto “Memorie”, dedicato a Guido Ghetti, primo oboe dell’Orchestra genovese. In programma, composizioni ispirate all’evento tragico del Ponte Morandi e nuove creazioni che saranno eseguite da alcuni dei principali strumentisti dell’Orchestra.

Crediti immagini: Wikipedia

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