Genova. Il Teatro Carlo Felice di Genova ha ospitato con successo le rappresentazioni de “Lo Schiaccianoci” di Pëtr Il’ič Čajkovskij, uno dei balletti più amati e rappresentati al mondo. Le recite, che hanno visto il teatro gremito, si sono tenute sabato 21 e domenica 22 dicembre, con due spettacoli giornalieri alle ore 15:00 e alle ore 20:00.
L’Armenian National Ballet, sotto la direzione di Karen Durgaryan, ha portato in scena una coreografia di Georgy Kovtun, ispirata all’originale di Marius Petipa. Questo classico del balletto, basato sul racconto “Schiaccianoci e il re dei topi” (Nußknacker und Mausekönig) di E.T.A. Hoffmann, vanta una partitura musicale straordinaria composta da Čajkovskij.
Lo spettacolo ha offerto al pubblico un’esperienza piacevole, arricchita dalle scenografie di Vjaceslav Okunev, che hanno ricreato lo sfarzo tipico delle ambientazioni ottocentesche. Le soliste Elya Aslanyan (nel ruolo di Marie) e Mariam Garaiyan (la Fata Confetto) si sono distinte per presenza scenica e tecnica. Il corpo di ballo, composto da giovani danzatori, ha mostrato freschezza ed energia, pur evidenziando qualche imprecisione nel sincronismo.
Karen Durgaryan, alla guida dell’Orchestra del Carlo Felice, ha diretto con attenzione alle esigenze della compagnia di ballo, offrendo una lettura a tratti rallentata e con una sonorità a volte eccessiva, ma con apprezzabili momenti di lirismo. Positiva anche la breve performance del coro di voci bianche diretto da Gino Tanasini.
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