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L’edicola di via Turati, restituita a nuova vita dall’artista Alessandro Piano, strega i passanti con il ritratto del folletto dispettoso firmato da Andrea Castagnino, in arte Web3.

Genova. Restituito a nuova vita grazie alla vis artistica di Alessandro Piano, broker genovese del cacao salito alla ribalta delle cronache internazionali per le sue opere contemporanee, in particolare gli Alter Ego, omini di resina con cui rende immortali i giochi degli anni Ottanta, l’ex chiosco al numero 1 di via Turati indossa l’abito natalizio e strega i passanti.

Sulle saracinesche dell’ex edicola che il Comune ha affidato l’estate scorsa al “papà” degli Alter Ego (spesso personalizzati e realizzati ad hoc, tappeti e lampade di design, tanto per citare), previo bando di gara, Andrea Castagnino, in arte Web3, artista del collettivo Pop Corner Art fondato dallo stesso Piano nel 2022, ha disegnato un Grinch gigante con il suo ghigno anti-Natale colto in due diverse espressioni. Nel via vai che anima, negli ultimi giorni di shopping prima delle Festività, il cuore antico di Genova l’ex chiosco cattura immediatamente l’attenzione dei passanti. Del resto l’obiettivo di Alessandro Piano lo aveva promesso all’inaugurazione dell’ex edicola restituita a nuova vita: «Sarà un punto di riferimento per l’arte genovese e ligure, trasformato in un angolo dove proporre arte contemporanea e dare la meritata visibilità anche agli esponenti della Street Art».

Detto, fatto. «Web3 è il secondo artista che realizza un’opera sulle saracinesche del Pop Corner di via Turati – dice Piano –. Il primo è stato Jo-Shen2, già autore della serranda del corner-laboratorio via Granello, un’altra edicola in disuso cui ho dato una seconda vita». Aggiunge: «Il disegno di Jo-Shen2 è rimasto sei mesi sulla serranda del chiosco di via Turati. Il Grinch resterà per altri sei mesi per lasciare, poi, spazio a un altro artista perché l’idea è cambiare autore e soggetto dopo questo arco di tempo per dare visibilità ai talenti di questo filone artistico».

Web3 spiega: «Ho voluto disegnare il Grinch perché, a mio parere, è uno dei personaggi che più può rappresentare il carattere dei genovesi che al primo impatto sembrano arrabbiate, scontrose, diffidenti e poco accoglienti ma, in realtà,  nascondono al loro interno un cuore grande».

c.s.

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