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Giovani con disturbi alimentari trovano sollievo in mare.

La Spezia. Un’iniziativa innovativa sta portando speranza a giovani che lottano con disturbi alimentari e comportamenti autolesionistici. A bordo di Nave Italia, un brigantino della Fondazione Tender to Nave Italia, 15 ragazzi tra i 13 e i 17 anni, seguiti dal servizio di neuropsichiatria infantile dell’Asl5 spezzino, stanno intraprendendo un viaggio di cinque giorni alla scoperta di sé e delle proprie emozioni.

L’obiettivo del progetto “Scusate il disagio” è quello di offrire ai ragazzi strumenti pratici per gestire il malessere emotivo e superare comportamenti dannosi. Attraverso attività di psico-educazione, rilassamento e mindfulness, i giovani impareranno a riconoscere e a elaborare le proprie emozioni in modo sano, senza ricorrere a meccanismi di coping1 disadattivi.

Un approccio innovativo

Il “Metodo Nave Italia” si basa sull’esperienza di 18 anni e si è dimostrato estremamente efficace nel trattamento di diverse tipologie di disagio. La vita di bordo, caratterizzata da regole, disciplina e collaborazione, offre un ambiente protetto e stimolante, ideale per favorire la crescita personale e il superamento delle difficoltà.

AttivitàObiettivo
PsicoeducazioneFornire informazioni sui disturbi alimentari e sui comportamenti autolesionistici
RilassamentoInsegnare tecniche per ridurre lo stress e l’ansia
MindfulnessPromuovere la consapevolezza del momento presente
Role playingSimulare situazioni reali per sviluppare abilità sociali e comunicative
Esplorazione di séFavorire la conoscenza di sé e delle proprie emozioni
Le attività a bordo di Nave Italia

I benefici del viaggio

Apprendimento di nuove strategie di copingI ragazzi acquisiranno strumenti pratici per gestire lo stress e le emozioni negative.
Rafforzamento dell’autostimaAttraverso le attività di gruppo e l’interazione con l’equipaggio, i giovani impareranno a valorizzare le proprie capacità e a superare le insicurezze.
Sviluppo di relazioni significativeLa vita di bordo favorirà la creazione di legami autentici e il supporto reciproco.
Esperienza trasformativaIl viaggio in mare rappresenta un’opportunità unica per sperimentare nuove emozioni e acquisire una nuova prospettiva sulla vita.

Una sinergia vincente

Il progetto, promosso dall’Asl5 e sostenuto da Fondazione Carispezia, nasce dalla necessità di offrire ai giovani un percorso di cura alternativo e coinvolgente. Come spiega la dottoressa Natalina Aloise, responsabile del progetto, «il contesto unico di Nave Italia permette ai ragazzi di sperimentare esperienze positive e di costruire relazioni significative, favorendo un processo di cambiamento profondo».

Il metodo Nave Italia: una chiave per il futuro

Il direttore scientifico Paolo Cornaglia Ferraris sottolinea l’efficacia del metodo: «Il brigantino è un luogo magico dove i ragazzi possono lasciarsi alle spalle il proprio disagio e scoprire un nuovo modo di vivere. Attraverso il lavoro di squadra, la disciplina e l’avventura, imparano a superare i propri limiti e a credere nelle proprie potenzialità».

Un progetto di successo

Grazie al sostegno di Fondazione Carispezia e alla collaborazione tra Asl5 e Fondazione Tender to Nave Italia, il progetto “Scusate il disagio” rappresenta un esempio di come la collaborazione tra enti pubblici e privati possa portare a risultati concreti nel campo della salute mentale.

  1. Il termine coping viene solitamente riferito alle strategie adattive (cioè costruttive), ovvero strategie che cerchino di ridurre lo stress; al contrario, le strategie che tendono ad aumentare lo stress vengono definite disadattive, proprio a causa del risultato raggiunto ↩︎

Crediti immagini: Fondazione Tender to Nave Italia

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