La Coldiretti Liguria lancia l’allarme sulla qualità dei pasti serviti nelle scuole e propone una soluzione per garantire prodotti locali, freschi e tracciabili.
Un recente studio dei carabinieri del NAS ha svelato un quadro allarmante sulla sicurezza alimentare nelle mense scolastiche italiane. Troppo spesso, le regole fondamentali per garantire pasti sani e sicuri vengono violate, mettendo a rischio la salute di milioni di studenti.
Secondo i dati raccolti, il fenomeno dell’imbroglio alimentare nel settore della ristorazione scolastica è diffuso e rappresenta un business da 1,3 miliardi di euro all’anno. Questo dato conferma i sospetti di molti genitori, sempre più preoccupati per la qualità dei pasti consumati dai loro figli a scuola.
La Coldiretti Liguria propone una soluzione concreta: l’utilizzo di prodotti locali e di stagione, provenienti dalla rete Campagna Amica. In questo modo, si garantiscono maggiore tracciabilità, freschezza e sicurezza alimentare. Inoltre, si sostiene l’economia locale e si promuove la cultura del cibo sano e genuino.
«È fondamentale che le scuole scelgano fornitori affidabili e che utilizzino prodotti di qualità», afferma Gianluca Boeri, Presidente di Coldiretti Liguria. «La rete Campagna Amica offre una vasta gamma di prodotti locali, garantendo la massima trasparenza e sicurezza per i consumatori».
Oltre a promuovere l’utilizzo di prodotti locali, la Coldiretti Liguria intende coinvolgere le scuole in progetti educativi sull’alimentazione. L’obiettivo è quello di formare i giovani consumatori, insegnando loro a riconoscere i cibi sani e a valorizzare la dieta mediterranea.
L’appello della Coldiretti si rivolge anche alle amministrazioni locali, invitandole a inserire nei bandi di gara per il servizio mensa dei criteri che privilegino l’utilizzo di prodotti locali e di stagione. In questo modo, si contribuisce a migliorare la qualità dei pasti serviti nelle scuole e a sostenere l’agricoltura locale.
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