Ill vescovo diocesano auspica che la sentenza canonica sia accolta con animo sereno dai fedeli
Albenga. È stata resa pubblica dal Vescovo della diocesi di Albenga-Imperia S.E. Mons Guglielmo Borghetti la sentenza circa la vicenda del sacerdote don Luciano Massaferro, che dopo più di quattro anni di meticoloso e puntuale processo penale canonico, mette fine al processo affidato nell’anno 2013 dalla Congregazione per la Dottrina della Fede il cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo Metropolita di Genova, in qualità di Giudice delegato, coadiuvato da due Assessori, Officiali del Tribunale Ecclesiastico Regionale Ligure. Il testo della sentenza recita che il sacerdote Luciano Massaferro “deve essere completamente riabilitato in quanto non consta che egli abbia commesso i delitti a lui ascritti“ e che pertanto debbano cessare le pene cautelative imposte dal vescovo di Albenga- Imperia. Resta immutata la posizione del sacerdote Luciano Massaferro come venne disposto a suo tempo nella sentenza penale della Magistratura italiana.
Con la sentenza canonica di assoluzione il sacerdote Luciano Massaferro può tornare a celebrare pubblicamente la Santa Messa e i Sacramenti della vita cristiana.
Il vescovo diocesano Guglielmo Borghetti ha prospettato, in pieno accordo con il sacerdote, un suo reintegro graduale nel ministero pastorale e nella vita diocesana.
Il vescovo diocesano auspica che la sentenza canonica sia accolta con animo sereno dai fedeli che in questi anni hanno seguito l’intera vicenda.
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