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Dopo varie letture di prova e test elettronici-informatici accesi sei impinti
Da oggi sono in funzione gli autovelox installati su tre strade gestite dalla Provincia sono effettivamente accesi tutti e sei gli impianti giorno e notte in qualsiasi condizioni meteo. Cinque sono situati in Valbormida e uno nell’entroterra albenganese. Interessate dal controllo elettronico della velocità sono la strada provinciale numero 29 del Colle di Cadibona, la 42 San Giuseppe–Cengio e la 6 Albenga–Casanova Lerrone-Passo del Cesio.
Dopo varie letture di prova e test elettronici-informatici la settimana scorsa i tecnici dell’ente avevano comunicato alla giunta la possibilità di attivare i rilevatori che saranno accesi giorno e notte, in qualsiasi condizione meteorologica. La conformazione degli impianti è piuttosto simile a quella dei ripetitori di telefonia. Si tratta di palificazioni alte circa tre metri alla quali sono applicate una serie di pannelli, oltre alla telecamera che riprende in una sola direzione di marcia.
Sulla Albenga-Casanova Lerrone-Passo del Cesio (Testico-Stellanello), in direzione mare, nei pressi del confine territoriale con Villanova, non si potranno superare i 60 chilometri orari.
Sul Colle di Cadibona, ossia il tratto Savona-via Nazionale Piemonte/svincolo rotatoria per Altare o Cairo (dopo la quale la competenza ricade sull’Anas), sul viadotto Gazzana, in direzione del capoluogo, non si potranno oltrepassare i 70 km/h. In località Montemoro, verso il Piemonte, il limite si abbassa a 60 km/h. A due chilometri e duecento metri di distanza da quell’impianto, in località Maschio, verso Altare, occorre maggiore attenzione perché la soglia è suddivisa: per le automobili fino a 80, per i motoveicoli fino a 60 km/h. In questo caso, il palo con la videocamera è inserito soprastante un muraglione di contenimento. Settanta all’ora, invece, è il limite massimo consentito sulla San Giuseppe di Cairo-Cengio sia in direzione Carcare, sia nella direzione opposta. Le due postazioni si trovano all’interno del Comune di Cosseria. Per elevare le sanzioni, in questi casi, non è necessaria la presenza delle pattuglie di agenti a fermare nell’immediato il contravventore. I rilievi saranno trattati ed eseguiti dalla polizia provinciale di Imperia, dopo l’accordo stipulato con Palazzo Nervi.Se un mezzo supera, per ipotesi, il limite dei 70 chilometri orari secondo il rilevatore (e non in base al tachimetro del veicolo) la sanzione scatterà dai 75 in avanti.
Il margine di tolleranza sarà sempre di 5 chilometri all’ora.
Disponibili online le informazioni principali e la localizzazione geografica dei rilevatori fissi divelocità installati dalla Provincia di Savona: www.provincia.savona.it/aree-tematiche/trasporti-viabilita/autovelox
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