Genova. Nasce a Genova un nuovo laboratorio di pasticceria gluten free che punta sull’inclusione: “I Pasticci della Tartaruga“. Protagonisti del progetto sono tre giovani con disabilità cognitiva, Alice (29 anni), Amina (23 anni) e Mirco (25 anni), che, seguiti da un maestro pasticcere, stanno imparando l’arte della pasticceria per realizzare dolci «più buoni del mondo», come sottolinea Enrico Pedemonte, presidente della Compagnia della Tartaruga, la cooperativa sociale che ha ideato il progetto.
L’obiettivo è duplice: creare opportunità di lavoro concrete per i ragazzi e sfornare prodotti di alta qualità che conquistino il palato di tutti, senza distinzioni. I pasticcini, biscotti e torte de “I Pasticci della Tartaruga” saranno infatti gluten free, ma pensati per soddisfare i gusti di tutti.
Inclusione e bontà: un binomio vincente
Il progetto “I Pasticci della Tartaruga” è nato dall’esperienza decennale della Compagnia della Tartaruga nel campo dell’inclusione sociale. L’idea è quella di creare un laboratorio di pasticceria dove i ragazzi con disabilità cognitiva possano esprimere le proprie potenzialità e apprendere un mestiere, acquisendo autonomia e indipendenza.
Oltre a fornire i prodotti per le colazioni del B&B “La Sosta della Tartaruga”, gestito sempre dalla cooperativa, a partire dall’autunno i dolci de “I Pasticci della Tartaruga” saranno disponibili per la vendita al dettaglio presso lo spaccio di via Caffaro 12b e in alcuni bar e negozi di Genova.
Un progetto sostenuto da tanti
“I Pasticci della Tartaruga” è un progetto ambizioso che ha già trovato il sostegno di diversi investitori sociali, tra cui il Rotary Club Genova Est. Solo per le attrezzature del laboratorio, l’investimento ammonta a oltre 60 mila euro.
L’iniziativa rappresenta un esempio concreto di come l’inclusione sociale e la valorizzazione delle diversità possano creare valore e portare benefici all’intera comunità.
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