Albenga. Questi i nomi svelati dai Fieui di Caruggi durante la conferenza stampa nella Sala Stucchi del Comune di Albenga. Dopo le varie indiscrezioni, gli indizi, il toto-nomi che ha tenuto vivo il dibattito sotto le torri, i nomi non hanno certo deluso quanti, come ogni anno, affezionatissimi al Premio, hanno acquistato il biglietto ancor prima di sapere i premiati.
Afferma il Sindaco Riccardo Tomatis: «I Fieui di Caruggi, così come molti altri privati cittadini e appartenerti ad associazioni che operano sul territorio, rappresentano quella parte di Albenga che vuole bene alla città e che grazie alle loro attività, al loro spirito d’iniziativa e alle loro proposte, contribuiscono a far conoscere Albenga. La cosa bella del Premio Fionda di Legno è che mentre alcuni personaggi sono evidentemente meritevoli della Fionda, altri sembrano solo personaggi di spettacolo, ma il palco dell’Ambra tira fuori il loro aspetto umano e, tirando fuori aspetti intimi e raccontandosi e aprendosi come fossero tra amici dimostrano che l’obiettivo è stato raggiunto».
Gino Rapa dei Fieui di Caruggi ha invitato il vicesindaco a raccontare i rapporti tra Comune e Premio Fionda. Afferma il vicesindaco Alberto Passino: «Con Gino Rapa e i Fieui abbiamo, ormai da anni, un rapporto consolidato. Oggi, per richiesta dei Fieui vogliamo responsabilizzare ancora di più il Comune che diventa loro “partner” per portare avanti iniziative sempre più “di tutta la città” e che meritano il nostro supporto».
Il compito di annunciare i fiondati è andato poi a Gino Rapa che ha affermato: «Dopo le ultime “Fionde toste” c’era bisogno di allegria e spensieratezza, ma tenendo sempre presente il tema della solidarietà che molte volte rimane nascosta e altre volte viene esplicitata per fare in modo che altri si possano unire ad una causa. Questi i due temi che ci hanno portati a decidere di premiare Greggio e Iacchetti. Due personaggi divertenti, comici, di spettacolo, ma da sempre impegnati in inizitive solidali e benefiche».
I Personaggi
Ezio Greggio appare un allegro mattacchione, ma dietro il personaggio televisivo e cinematografico c’è un uomo dal cuore grande. Nel 1994 ha fondato un’Associazione per l’aiuto ai bambini nati prematuri e, grazie a donazioni fatte a decine di ospedali, ha contribuito a salvare, secondo le associazioni nazionali di neonatologia e pediatria, oltre ventimila bambini nati prematuri! «Molti ora hanno l’età dei miei figli: ho visto alcuni di questi bimbi dentro a una “mia” incubatrice quando pesavano meno di 1 kg. Ora, dopo anni, alcuni di loro mi fermano per strada o vengono a salutarmi a Striscia. Mi abbracciano e, lo ammetto, mi commuovo sempre. Per me questo è il più bel successo della mia carriera». Ma la solidarietà di Ezio Greggio non si ferma mai. In questo periodo, ad esempio, è notevole l’impegno per aiutare il popolo ucraino, soprattutto gli anziani, le donne, i bambini, i profughi.
Enzo Iacchetti ha la solidarietà nel DNA e, giunto al successo e alla notorietà dopo una faticosa gavetta, non ha mai dimenticato chi soffre, chi attraversa momenti difficili, chi ha bisogno di aiuto. Da solo, o con altri compagni di viaggio, si è impegnato in progetti solidali a largo raggio, dalla raccolta fondi per costruire scuole, pozzi, dighe in Africa o per l’acquisto di cibo e medicinali per gli indigenti. Durante il Covid ha scritto un libro, dal curioso titolo “Non è un libro”, interamente destinato a fornire ambulanze alla Croce Rossa Italiana. Da anni collabora con la Fondazione Arca per il progetto “Un aiuto concreto per chi vive in strada”. Grazie anche al suo impegno sono stati distribuiti migliaia di pasti e offerti posti letto, coperte, teli termici, sacchi a pelo, kit igienico-sanitari ai senza dimora. E tutto questo quasi sempre in silenzio, senza proclami eclatanti.
Motivazione
Premio Fionda di legno 2023 a Ezio Greggio e a Enzo Iacchetti per avere quasi quotidianamente e da molti anni sottolineato con garbata ironia e intelligente satira i difetti e i vizi della nostra epoca e per avere denunciato e colpito duramente truffe e truffatori, reati e delinquenti, imbrogli ed imbroglioni.
Fionda di legno 2023 a Greggio e a Iacchetti per avere dato voce alle vittime di soprusi e violenze e per avere portato alla luce problemi e situazioni ignorate dai “veri” giornalisti.
Premio Fionda di legno 2023 a Ezio Greggio per l’impegno profuso in difesa dei bambini e in particolare dei neonati, per essersi fatto paladino del loro diritto alla salute e alla vita.
Premio Fionda di legno 2023 a Enzo Iacchetti per la sua generosa disponibilità nel sostenere iniziative benefiche e solidali, dal sostegno ai senzatetto alla protesta contro il lavoro minorile, dall’acquisto di ambulanze alla tutela dei diritti dei malati.
Premio Fionda di legno 2023 a una straordinaria coppia distintasi per l’impegno nel sociale, messaggeri di valori positivi attraverso la propria arte e il proprio lavoro, unendo allegria e buonumore alla beneficenza, diventando modello positivo per un pubblico vastissimo.
In fondo Ezio ed Enzo sono due veri “fieui di caruggi”, anche se non riusciranno mai a pronunciarlo correttamente.
c.s.
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