Diano Marina. Un tripudio di colori, musiche e danze ha invaso Diano Marina per il secondo appuntamento primaverile del World Folklore Festival. Un evento che ha trasformato la città in un palcoscenico internazionale, dove le culture di tutto il mondo si sono incontrate per celebrare le loro radici e condividere la loro bellezza.
Organizzato dall’agenzia turistica Liguria Travel in collaborazione con The Academy of Applied Studies di Belgrado e The College of Tourism Department, il Festival ha visto la partecipazione di gruppi provenienti da Europa, Africa e America. Tra i protagonisti di questa edizione: il Conjunto Folclorico de la Universidad del Cile, il Chorvátsky kultúrny zväz na Slovensku (Croazia-Slovacchia), il Folklorique Ukrainienne “Vesna” dall’Ucraina, l’Harmoniková Akadémia, Tancovadlo e FS SENIOR Jánošík Svit dalla Slovacchia, il Pour l’Echo des Vanils dalla Svizzera, il Fonó Néptáncegyüttes dall’Ungheria, il National Dance Company “Shevardeni” dalla Georgia, il Dance ensemble “Pareia Pilisterlu” dalla Romania, il Soul of Anatolia dalla Germania e il Ballet africa du Maroc group dal Marocco.
Un’immersione nelle tradizioni del mondo
Fin dalla mattinata, le sfilate dei gruppi in costume tradizionale hanno animato le vie del centro, offrendo uno spettacolo vibrante e coinvolgente. In sala consiliare, alla presenza degli assessori Luca Spandre e Barbara Feltrin, si è tenuto il consueto scambio di doni, un momento di sincera condivisione e rispetto reciproco.
Il cuore del Festival è però pulsato sul palco del molo delle Tartarughe, dove a partire dalle 15:00 si sono susseguite le esibizioni dei gruppi. Polka, mazurka, valzer e danze di ogni angolo del globo hanno incantato il pubblico, trasportandolo in un viaggio attraverso secoli di storia e culture diverse.
Oltre lo spettacolo: un messaggio di pace e amicizia
Il World Folklore Festival non è solo un evento di intrattenimento, ma un’occasione preziosa per promuovere la comprensione e l’amicizia tra i popoli. Un’occasione per abbattere le barriere dell’ignoranza e costruire ponti di dialogo e condivisione.
«Con oggi si concludono gli appuntamenti primaverili del Festival» – ha dichiarato l’assessore Luca Spandre – «ma il successo di questa edizione ci spinge a guardare già al futuro. Ritroveremo i colori e le emozioni del folklore il 5 e 10 ottobre 2024. Siamo orgogliosi di aver portato a Diano Marina un evento di tale portata, che ha generato un importante ritorno di immagine e di economia turistica, con circa 2000 visitatori che hanno potuto apprezzare la nostra città e la sua vocazione internazionale».
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