Diano Marina. Il Sindaco Cristiano Za Garibaldi e l’Assessore Sabrina Messico hanno fatto visita ieri mattina alle scuole primarie e secondarie di Diano Marina per un saluto agli studenti e per augurare loro una buona estate. L’occasione è stata propizia anche per consegnare il “Passaporto per i diritti“, un simbolo dell’impegno del Comune nel programma UNICEF “Città Amiche dei Bambini e degli Adolescenti“.
Un’estate all’insegna dei diritti. Il “Passaporto per i diritti” è un piccolo libretto che racchiude i principi fondamentali della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Un regalo simbolico che il Comune di Diano Marina ha voluto fare ai suoi giovani concittadini per invitarli a riflettere sui loro diritti e a diventare cittadini attivi e consapevoli.
Diano Marina: una città a misura di bambino. L’adesione al programma UNICEF “Città Amiche dei Bambini e degli Adolescenti” rappresenta un impegno concreto da parte del Comune di Diano Marina per fare della città un luogo a misura di bambino. Un impegno che si traduce in azioni concrete, come il sostegno all’educazione, la promozione della partecipazione dei bambini e dei ragazzi alla vita della comunità e la creazione di spazi verdi e giochi sicuri.
Un’educazione di qualità per tutti. «L’educazione di qualità è un diritto fondamentale per tutti i bambini e i ragazzi», ha sottolineato il Sindaco Za Garibaldi. «Come Comune, ci impegniamo a garantire a tutti gli studenti un’istruzione equa e inclusiva che possa offrire loro le competenze e le conoscenze necessarie per affrontare le sfide del futuro».
L’impegno dell’Assessorato alla Cultura, Scuola e asili. «L’Assessorato alla Cultura, Scuola e asili collabora attivamente con le scuole e le associazioni locali per realizzare progetti che favoriscano la partecipazione dei bambini e dei ragazzi alla vita della comunità», ha dichiarato l’Assessore Messico. «Tra questi progetti, ci sono la Band@scuola, il Pedibus, l’Eco-schools, il progetto di conoscenza dell’ambiente marino con InfoRmare, gli incontri al museo con gli esperti di arte e cultura romana, gli incontri con gli autori, il progetto di educazione alimentare con la CAMST e il coinvolgimento in manifestazioni cittadine come Aromatica. Tutte iniziative volte a stimolare la partecipazione attiva dei bambini, la conoscenza e a creare opportunità di apprendimento trasversali».
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