calano ospedalizzati
GENOVA. “Il Ministero della salute ha confermato le ordinanze sulle regioni: la Liguria resta in arancione fino al 3 dicembre. Fino a quella data ci sarà il tempo per discutere sia in sede tecnica sia in sede politica il rinnovo delle misure. La decisione è stata presa secondo i parametri ministeriali e nella sostanza la condividiamo: riteniamo che sia opportuna in questi giorni maggiore prudenza”. Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti nel corso del consueto aggiornamento serale sul Coronavirus in Liguria.
“La percentuale dei positivi – ha detto in merito ai dati odierni – si sta progressivamente abbassando, oggi stimiamo l’indice RT a 0,8 – 0,9, quasi a metà dell’ultimo picco raggiunto qualche settimana fa. Oggi è stato aperto un nuovo punto tamponi in bassa Val Bisagno Il totale dei positivi cala ancora: 541 la differenza tra persone guarite e nuove contagiate. Calano anche gli ospedalizzati, a conferma di un trend già cominciato nei giorni scorsi: oggi 70 persone in meno distribuite tra gli ospedali di tutto il territorio regionale. Il numero di pazienti in terapia intensiva non è in crescita.
“La Liguria adeguerà le sue ordinanze alla conferma della zona arancione – ha precisato ancora – ma si tratta di un recepimento tecnico. Se le cose continuano così penso che i confini regionali per natale potrebbero essere aperti. Non riteniamo che inciderà molto sulla ripresa eventuale della pandemia, dato che gli indici RT anche nelle altre regioni si stanno uniformando verso il basso. Ci auguriamo che dal ponte dell’Immacolata si possa tornare a una prudente e mitigata normalità per dare un po’ di respiro alle nostre attività economiche e far passare alle famiglie un Natale sereno”.
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