Accade lungo la riviera savonese ma con maggior frequenza a Noli, e riguarda principalmente i turisti con seconda casa (ma anche i residenti non scherzano).
L’ENPA, invita residenti e turisti che trovano nidi di volatili sul proprio terrazzo e balconi a segnalarne la presenza alla Protezione animali o di pazientare qualche giorno di disagio.
Sono molte le segnalazioni pervenute di intere nidiate gettate in strada. I volontari della protezione animali, per salvarli, sono costretti a faticosi “imbocchi” di cibo, uno per uno, diverse volte al giorno tutti i giorni fino allo svezzamento; sono nidi di gabbiani reali, passeri, rondoni, colombi e tortore ad essere vittime della maleducazione e dell’insensibilità di tanta gente.
Ma l’ENPA non ci sta, ed avverte i malintenzionati che la distruzione dei nidi e la “defenestrazione” dei piccoli è un reato punibile dalla legge e le guardie zoofile volontarie dell’ENPA stanno intensificando i sopralluoghi in riviera. E fa appello ai tanti turisti animalisti affinché tengano gli occhi aperti e non esitino, di fronte ad un reato di questo tipo, a denunciarlo subito al più vicino organo di vigilanza, ad esempio la locale Polizia Municipale; ma tutti sono obbligati per legge ad intervenire: Carabinieri, Carabinieri Forestali, ex Polizia provinciale ora Regionale, Guardia di Finanza e Polizia di Stato.
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