Finale Ligure. Anche quest’anno, le spiagge liguri si confermano un rifugio prezioso per le tartarughe marine. A Finale Ligure, infatti, è stato scoperto un nuovo nido di Caretta caretta, a pochi giorni di distanza dagli avvistamenti di Arma di Taggia, Laigueglia e Alassio.
Un evento che testimonia la salute del nostro mare e la necessità di proteggerlo. Il ritrovamento, avvenuto nella notte di venerdì 2 agosto presso i bagni Boncardo, ha mobilitato la Guardia Costiera e gli esperti del Gruppo Ligure Tartarughe Marine (GLIT). Grazie al loro intervento, il nido è stato accuratamente delimitato e protetto, garantendo così la massima sicurezza per le future nascite.
Un impegno collettivo per la salvaguardia delle tartarughe marine. Il GLIT, in collaborazione con il Comune di Finale Ligure, i gestori dei bagni e l’Associazione Menkab, sta coordinando tutte le attività necessarie per monitorare il nido e garantire una schiusa in sicurezza. Sono previste, infatti, diverse iniziative di sensibilizzazione e divulgazione rivolte ai cittadini e ai turisti, con l’obiettivo di far conoscere meglio queste meravigliose creature e promuovere comportamenti rispettosi dell’ambiente marino.
Cosa fare in caso di avvistamento? È fondamentale ricordare che le tartarughe marine scelgono le nostre spiagge per deporre le uova e che ogni nostro gesto può fare la differenza. In caso di avvistamento:
- Non disturbare: Mantenere una distanza di sicurezza e evitare di produrre rumori.
- Segnalare: Contattare immediatamente la Guardia Costiera al numero 1530.
- Fotografare (con cautela): Documentare l’avvistamento senza utilizzare il flash e mantenendo una distanza di sicurezza.
- Non toccare: Evitare qualsiasi contatto con l’animale o con le uova.
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