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Dal 2000 la legge quadro nazionale sulla prevenzione degli incendi boschivi, impone che nelle aree percorse dal fuoco sia vietata la caccia per i successivi dieci anni, dando così modo agli animali selvatici di riprendersi da un evento tanto catastrofico quale può essere un incendio del loro habitat naturale.

Nel 2008 la Regione Liguria aveva però approvato una legge regionale che, in violazione della norma nazionale, limitava il divieto a soli tre anni, assecondando così l’ingordigia del mondo venatorio.

Abbiamo impugnato al TAR di Genova una circolare della Regione Liguria nella quale veniva ribadita la piena regolarità del divieto di soli tre anni, chiedendo di sollevare la questione di legittimità costituzionale della stessa legge ligure.

Esaminata la nostra richiesta, il TAR ha pubblicato un’ordinanza nella quale afferma chiaramente che «la legge regionale appare costituzionalmente illegittima sotto due profili» rinviandola così al giudizio della Corte Costituzionale.

Ora ci aspettiamo che in Liguria sia ripristinato il divieto di caccia per dieci anni, così come imposto dalla legge nazionale nelle aree boschive percorse da incendi, ma la nostra azione non si fermerà qui, perché denunceremo i responsabili che dal 2008 hanno consentito di uccidere animali in zone dove invece doveva essere vigente il divieto di caccia.

c.s.

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