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Il 29 luglio sono considerate esaurite le risorse che la Terra può rigenerare nell’arco dell’anno.
Il 29 luglio è stato l’Earth Overshoot Day 2021: sono terminate le risorse naturali a disposizione per quest’anno. Per i restanti 5 mesi dell’anno saremo in debito con l’ambiente, attingendo alla “scorta” a disposizione per gli anni futuri (e quindi per le generazioni future).
Nel 2021 l’Overshoot Day cade in netto anticipo rispetto al 2020, quando le risorse naturali erano state considerate finite il 22 agosto. Nel corso degli anni la data è stata sempre progressivamente spostata all’indietro (negli anni Settanta cadeva a dicembre) a testimonianza della pressione sempre più insostenibile degli esseri umani sull’ambiente.
Per l’Italia il limite era già stato raggiunto il 13 maggio, molto prima della data fissata a livello globale.
Cos’è l’Overshoot Day
L’Earth Overshoot Day è un indicatore che calcola la velocità con cui la popolazione mondiale utilizza le risorse naturali della Terra: è il giorno nel quale si esauriscono le risorse che la Terra può rigenerare nell’arco dei 365 giorni. L’Earth Overshoot Day è quindi uno studio della misura del gap tra domanda di risorse ecologiche e servizi rispetto a quanto il pianeta possa metterci a disposizione.
L’indicatore viene calcolato dal Global Footprint Network, un’organizzazione di ricerca internazionale che intende fornire ai decisori politici strumenti per operare all’interno dei limiti ecologici della Terra.
Crediti immagini: John O'Nolan
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