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Vetri rotti e strutture allagate nelle serre dell’entroterra albenganese: ancora in atto la conta dei danni alle produzioni. Coldiretti pronta a chiedere lo stato di calamità naturale.

Savona. Una forte tromba d’aria, accompagnata da pioggia e grandine, ha investito ieri pomeriggio la costa e l’entroterra di Albenga, causando in pochissimi minuti danni anche alle serre e alle produzioni. Il dato sul cumulo di pioggia caduto complessivamente ieri sul comprensorio ingauno è di 51.4 mm, il tutto accompagnato anche da numerosi fulmini.

I danni da maltempo

«In sole due ore – spiegano Marcello Grenna Antonio Ciotta, Presidente e Direttore di Coldiretti Savona – i fenomeni meteorologici avversi che ieri hanno investito il territorio albenganese hanno causato danni anche importanti all’agricoltura della zona. Sono diverse le aziende colpite, che nella stragrande maggioranza dei casi si sono ritrovate a fare i conti con serre coi vetri massacrati dalla grandine, sia nella parte superiore che in quelle laterali delle strutture. In alcune aree di confine tra Ceriale e Albenga, poi, l’acqua, che per fortuna si è ritirata in serata, nel corso del pomeriggio ha letteralmente invaso le serre. I danni maggiori sono stati riscontrati a causa della concomitanza di forte pioggia, grandine e tromba d’aria, che in poco tempo hanno causato danni anche ingenti».

Richiesto lo stato di calamità naturale

«L’allerta era purtroppo attesa – continuano Grenna e Ciotta – ma la violenza con cui il maltempo si è abbattuto sul territorio di Albenga e i danni causati contribuiscono a indebolire ulteriormente un’agricoltura già stremata dalla forte siccità che ormai da mesi imperversa nella nostra regione e in tutta Italia e dalla situazione economica contingente. I danni alle strutture sono purtroppo evidenti, mentre per quantificare quelli alle produzioni in vaso, ahinoi presenti a loro volta, sarà necessario attendere alcuni giorni. Pertanto, Coldiretti è pronta a chiedere a Regione Liguria lo stato di calamità naturale anche per queste zone. È necessario che le aziende coinvolte ricevano quanto prima un aiuto concreto e contribuiti economici puntuali, per potersi risollevare in una situazione non certo facile come questa».

«Come Coldiretti Savona – concludono, dunque, il Presidente e il Direttore – invitiamo pertanto tutti i nostri associati a rivolgersi nel più breve tempo possibile ai nostri uffici di Albenga, per denunciare e documentare nella maniera più puntuale possibile i danni riscontrati».

c.s.

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