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Il cachi, o kaki, conosciuto anche come “mela d’Oriente”, è un frutto autunnale che da secoli affascina per il suo sapore dolce e la sua polpa morbida. Originario della Cina, questo frutto è oggi coltivato in molte parti del mondo e apprezzato per le sue numerose proprietà benefiche.

Un elisir di salute naturale. Il cachi è un vero e proprio concentrato di nutrienti essenziali per il nostro organismo. Ricco di vitamine, in particolare la vitamina C, rinforza il sistema immunitario e protegge dalle malattie stagionali. La presenza di antiossidanti, come i carotenoidi, contribuisce a contrastare l’invecchiamento cellulare e a proteggere la vista.

Ma i benefici del cachi non si fermano qui. Le fibre contenute in questo frutto favoriscono la regolarità intestinale, mentre i minerali, come il potassio, contribuiscono al benessere del sistema cardiovascolare.

NutrienteQuantità
Carboidrati18,9 g
Proteine0,58 g
Lipidi0,19 g
Fibre3,6 g
Colina7,6 mg
Vitamina C7,5 mg
Vitamina E0,73 mg
Niacina0,10 mg
Piridossina0,10 mg
Tiamina0,03 mg
Riboflavina0,02 mg
Folati8 µg
Vitamina K2,6 µg
Vitamina A81 UI
Potassio161 mg
Fosforo17 mg
Magnesio9 mg
Calcio8 mg
Sodio1 mg
Manganese0,355 mg
Ferro0,15 mg
Rame0,113 mg
Carotenoidi
Beta-carotene253 µg
Beta-criptoxantina1.447 µg
Luteina e zeaxantina834 µg
Licopene159 µg
Tabella nutrizionale (valori medi per 100g): 65-70 kcal

Come scegliere e consumare il cachi. Per gustare al meglio il cachi, è importante scegliere frutti maturi, con la buccia morbida al tatto e di un colore arancio intenso. Una volta raccolto, il cachi continua a maturare, quindi è consigliabile consumarlo entro pochi giorni.

Il cachi può essere consumato fresco, come spuntino o come ingrediente per macedonie e frullati. È inoltre ottimo per preparare marmellate, gelati e dolci.

Avvertenze e controindicazioni. Sebbene il cachi sia un frutto molto salutare, è consigliabile consumarlo con moderazione in caso di diabete o se si segue una dieta ipocalorica, a causa dell’alto contenuto di zuccheri. Inoltre, le persone che soffrono di problemi intestinali dovrebbero prestare attenzione al consumo di cachi acerbi, che possono avere un effetto astringente.

Crediti immagini: Ladimir Ladroid

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