Varazze. L’iniziativa è promossa dal Dipartimento di Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, INGV – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis – Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, alla quale possono aderire, sia associazioni che enti pubblici. La città di Varazze, in collaborazione con la locale Protezione Civile “A. Fazio” e i suoi Volontari, ha sempre aderito a questa iniziativa con laboratori e stand informativi organizzati nella centrale piazza Nello Bovani; quest’anno, a causa dell’attuale emergenza sanitaria, la campagna si è svolta sulle piattaforme social della Protezione Civile e PF Citta di Varazze, proponendo una serie di video a tema, predisposti nei precedenti giorni, con il coinvolgimento di Amministratori, Tecnici, noti artisti ed esperti della comunicazione. Il nostro territorio è soggetto a fenomeni alluvionali e a dissesti idrogeologici; pertanto, informare la cittadinanza sui corretti comportamenti da tenere prima, durante e dopo un evento di questo tipo, è sicuramente utile ed è bene che ogni componente della Comunità ne prenda conoscenza e si convinca che la Protezione Civile siamo noi, perché, come dicono gli esperti della Protezione Civile: «Conoscere quali sono i pericoli del territorio e le buone pratiche da adottare, permette di ridurre i rischi correlati e agevola le operazioni di soccorso, a volte prevenendole.»
Un incontro tra i volontari di protezione civile e i cittadini nelle piazze digitali, che potrà protrarsi anche nei prossimi giorni a beneficio della Comunità e soprattutto degli alunni delle scuole di ogni ordine e grado. Io non rischio è una campagna di comunicazione nazionale sulle buone pratiche di protezione civile. Ma ancora prima di questo, Io non rischio è un proposito, un’esortazione che va presa alla lettera. L’Italia è un paese esposto a molti rischi naturali, e questo è un fatto. Ma è altrettanto vero che l’esposizione individuale a questi rischi può essere sensibilmente ridotta attraverso la conoscenza del problema, la consapevolezza delle possibili conseguenze e l’adozione di alcuni semplici accorgimenti. E attraverso conoscenza, consapevolezza e buone pratiche poter dire, appunto: “Io non rischio”.
Alcuni dei video pubblicati on-line dai Volontari di Protezione Civile di Varazze:
- Trekking urbano Riscopriamole zone colpite negli anni
- I Vegetti presentano
- Piero Spotorno racconta l’alluvione a Varazze del 1968
- Evento Alluvionale del 4 ottobre 2010 raccontato da Lorenzo Ravano
- Evento alluvionale novembre 1968 Varazze
- Linea Del Tempo sugli eventi Alluvionali Varazze
- Alluvione Varazze del 1915
- E con questo video chiudiamo la campagna iononrischio2020
c.s.
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