Prosegue con grande successo di critica e di pubblico a Savona la mostra “Milena Milani-Cento anni d’arte e di vita” presso la Fortezza del Priamar, al Palazzo del Commissario, che terminerà il 18 febbraio 2018.
Prosegue con grande successo di critica e di pubblico a Savona la mostra “Milena Milani-Cento anni d’arte e di vita” presso la Fortezza del Priamar, al Palazzo del Commissario, che terminerà il 18 febbraio 2018.
L’esposizione è curata da Carla Bracco e Renata Guga-Zunino. Quest’ultima, nipote ed erede della grande scrittrice e pittrice si è occupata della stesura del catalogo scrivendone i testi e fornendo tutto il materiale fotografico inedito della zia, comprese le opere da lei dipinte e quelle realizzate dagli artisti in quegli anni lontani tra i quali Mirò, Capogrossi, Fontana, Treccani, Calder, Crippa, Baj, Remo Bianco, Scanavino, Gentilini, sino alle ultime generazioni tra cui Petrollo, Bricalli, Nino Maggio, Canuti e Urano Palma.
Sabato 20 Gennaio alle ore 16.00 nella Cappella del Commissario – Fortezza del Priamar si terrà una conferenza – incontro tra Renata Guga-Zunino e i sostenitori della zia Milena, grande scrittrice e pittrice, dal titolo “L’artista Milena Milani ed il suo mondo. Dalla Galleria del Naviglio al “Cenacolo” di Albisola”.
Milena Milani ha sempre goduto di un larghissimo consenso tra il pubblico per la sua affascinante personalità e talento artistico. Diretta come pochi nell’esporre le sue opinioni, ha trovato in sua nipote, che considerava come una figlia, il mezzo per continuare quel meraviglioso dibattito coi suoi lettori ed estimatori. Renata Guga-Zunino ricorda: «Sia pur in giovanissima età, ho avuto la fortuna di conoscere dal profondo gli avvenimenti e i protagonisti di quell’età dorata, che Fitzgerald avrebbe definito l’età del jazz marino. Crippa alle sue mostre si faceva precedere da un quartetto alla New Orleans e la Galleria del Naviglio vibrava tra le sue spirali e quelle note magiche. Fontana si muoveva sempre col taglierino in tasca e considerava ogni tessuto come una tentazione. Io ero una bambina e avevo il permesso di sedermi sulle sue ginocchia al caffè Testa ad Albisola e lui ogni tanto mi guardava sottecchi perché sentiva l’insopprimibile bisogno di apporre il suo marchio dove gli capitava, per esempio sulla tovaglia del bar. Lui agiva, poi mi guardava e mi diceva: “Tu non hai visto niente”, la moglie Teresita che adoravo e mi adorava parlava con Milena ed entrambe non prestavano molta attenzione al nostro confabulare; io e lui eravamo due coetanei bricconi, poi arrivava Remo Bianco, meraviglioso in agosto coi suoi cappotti indossati l’uno sull’altro, che usava per fare beneficenza a chi d’inverno avesse avuto freddo e non sapesse come fare per coprirsi. Lui si spogliava di queste cose terrene e viveva come un grande generoso asceta, come una sorta di frate al servizio dei poveri».
Chi volesse saperne di più può partecipare a questa conferenza “sui generis” con full immersion in “Quegli anni” talmente belli creativi unici irripetibili magici da sembrar finti.
L’ingresso è gratuito perché tutto ciò che commuove, che è legato al passato che magicamente sopravvive allo scorrere del tempo non può né deve aver prezzo.
La mostra curata dall’Associazione Lino Berzoini e Renata Guga-Zunino, in collaborazione con il Comune di Savona, gode del contributo di Fondazione De Mari e di Coop Liguria, e del patrocinio di Regione Liguria e Comuni di Albissola Marina e Albisola Superiore. Il catalogo è edito da Marco Sabatelli Editore
L’esposizione è visitabile il Venerdì , Sabato e domenica dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 17,30
Una seconda Conferenza si terrà Domenica 4 febbraio alle ore 16,00 presso la Cappella del Palazzo del Commissario-Fortezza del Priamar: Milena Milani scrittrice, il successo e la trasgressione, a cura di Giuliana Romano Bussola.
c.s.
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