Vado Ligure. Per risolvere in maniera radicale i problemi delle “Peterlin” di Vado Ligure non c’è che un modo: fare una nuova scuola. È la conclusione a cui è giunta l’Amministrazione comunale che ha già individuato l’area su cui realizzare il nuovo edificio scolastico (l’area di via Sabazia attigua all’asilo nido) ed anche lo studio di architettura a cui affidare il progetto di fattibilità tecnica ed economica. Che non sarà un professionista preso a caso, ma uno dei nomi più quotati del panorama ligure e nazionale, l’architetto savonese Gianluca Peluffo, con studio in via Roma a Genova.
Il problema è sorto perché l’analisi sismica effettuata sull’edificio della scuola media Peterlin di via XXV Aprile – che tra l’altro ospita attualmente le sedute del consiglio comunale – ha evidenziato una rilevante vulnerabilità del fabbricato, dovuta esclusivamente alle tecniche progettuali e costruttive degli anni Sessanta, nel pieno del boom edilizio.
Di qui l’intenzione di procedere alla realizzazione di un nuovo polo scolastico, in cui eventualmente sistemare anche le scuole primarie di piazza San Giovanni Battista. In prima ipotesi il sito più adatto è stato individuato a margine di via Sabazia, nell’area attualmente adibita a parcheggio, accanto all’asilo nido e di fronte alla Bocciofila. Lo studio di fattibilità costerà al Comune circa 47 mila euro, Iva e contributi previdenziali compresi.
c.s.
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