Il bilancio del roadshow di CIA dedicato a “Il Paese che Vogliamo”
Stati generali dell’agricoltura a Sassello, con la CIA savonese protagonista del progetto di riforma del settore. È il bilancio della tappa in provincia di Savona del roadshow di CIA dedicato a “Il Paese che Vogliamo” per presentare al futuro governo, dopo le tappe da Nord a Sud Italia, il suo dossier conclusivo su infrastrutture, territorio, filiere, fauna selvatica e politiche europee.
A Sassello si sono riuniti rappresentanti di istituzioni regionali e locali, enti e istituzioni, oltre a tecnici ed esperti dei vari settori dell’economia e della società che interagiscono con il territorio.
Per l’intera giornata, fino alla tavola rotonda conclusiva a tenere banco nel confronto con gli agricoltori Italiani: infrastrutture, governo del territorio, enti locali e politiche europee, filiere a vocazione territoriale e sistemi di gestione della fauna selvatica.
“Proposte mirate e soluzioni specifiche fondamentali per il nostro settore, è indispensabile una nuova strategia che possa sostenere gli imprenditori: meno burocrazia, aiuto ai giovani e incentivi per sostenere investimenti nelle aree interne e rurali”. Soddisfazione per la partecipazione ed il coinvolgimento di agricoltori, amministratori pubblici ed operatori economici da parte di Mirco Mastroianni, presidente provinciale di CIA che ha preso parte ad uno dei tavoli di lavoro, quello sulle filiere produttive, sulla base dell’esperienza maturata con la rete dei viticoltori, creata con il suo apporto.
“Esperimento interessante di confronto democratico e di approfondimento delle problematiche con i soggetti che operano sul territorio. Siamo riusciti ad interessare e tenere impegnate anche le amministrazioni pubbliche per una giornata intera sui problemi delle zone interne collinari e montane di Liguria e Piemonte” conclude il presidente Mastroianni.
c.s.
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