Condividi l'articolo

Il porto di Savona, con le sue intense luci notturne, si rivela sempre di più una trappola per i volatili in migrazione che scelgono la notte per spostarsi e vi sostano attirati dal chiarore.

E’ successo ieri ad un bellissimo occhione, malgrado i grandi occhi e la conseguente alta capacità visiva notturna che poi, alle luci del giorno è stato attaccato da un gruppo di gabbiani ed ha dovuto essere recuperato dai volontari della Protezione Animali, che ora lo stanno curando in attesa di liberarlo al più presto.

Si tratta di un volatile definito “invisibile” dagli studiosi perché ha abitudini crepuscolari e notturne ed alto mimetismo, compreso quando cova le uova, anch’esse mimetiche, di solito nei greti dei fiumi in secca; è una specie ritenuta “vulnerabile” per la progressiva rarefazione a partire dallo scorso secolo, dovuta all’impatto con le attività umane nei corsi d’acqua dove ama vivere.

Sono quasi 200 gli animali selvatici soccorsi e curati dai volontari dell’Enpa nei primi tre mesi di quest’anno; per le notevoli spese vive da sostenere l’associazione, che malgrado il nome di ente nazionale è una onlus privata e non ha mai avuto finanziamenti statali, può contare soltanto su un contributo della regione Liguria, parziale ed insufficiente che, tra l’altro, quest’anno per il 2018 non è ancora arrivato, assottigliando le risorse economiche necessarie.

c.s.

Continua a leggere le notizie di Mediagold, segui la nostra pagina Facebook e X, resta aggiornato con le nostre ultime notizie da Google News.