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I volontari ringraziano il Comune di Loano per l’iniziativa dell’ass. Manuela Zunino e del dr. Aldo Caballini a favore della causa.

Da diversi anni – è sotto gli occhi di tutti – sempre più numerose specie di animali selvatici, soprattutto volatili, stanno colonizzando le zone abitate; mentre scompaiono le rondini, a parte animali ormai comuni, come colombi, tortore, gabbiani reali, germani reali, passeri e gazze, nidificano a partire da marzo aironi cenerini, ballerine, capinere, cardellini, cinciallegre, merli, storni, rondoni e diverse specie di uccelli rapaci, come civette, gufi, allocchi, gheppi e sparvieri.

E da molti anni i volontari della Protezione Animali savonese, che poi vanno a soccorrere i soggetti feriti ed in difficoltà, chiedono ai Comuni di disporre divieti di potature e tagli di alberi cittadini in primavera ed estate, perché tra le chiome si trovano spesso nidi con piccoli, tutelati da leggi statali e comunitarie, di cui i genitori si prendono cura per settimane.

Dimostrando sensibilità ed attenzione, il Comune di Loano, per iniziativa dell’assessore all’ambiente avv. Manuela Zunino e del direttore d’area dr. Aldo Caballini, ha emesso un ordine di servizio in cui si prescrive di privilegiare, per le operazioni sulle alberature cittadine i mesi invernali e, comunque, verificare la presenza di nidi attivi ed in caso positivo rimandare gli interventi. L’istruzione, con verifica dell’assenza di nidi, è stata già applicata nei giorni scorsi, in occasione del taglio di alberi pericolanti, per i quali le autorizzazioni, non per colpa del Comune, avevano ritardato l’inizio dei lavori previsto mesi prima.

I volontari dell’Enpa e gli abitanti alati cittadini ringraziano.

c.s.

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