Avrà luogo dalle 10 della mattina di sabato 23 alle 10 di domenica 24 maggio, la Maratona 24 ore non-stop indetta dal Consiglio nazionale degli architetti per ripensare il Paese post Covid-19: un percorso partecipativo per ascoltare, dialogare, progettare il futuro, l’architettura, la socialità, con qualità per le città e i territori.
Come gestiremo, nel dopo emergenza, i luoghi dell’abitare, gli spazi pubblici, le dinamiche urbane? Come verrà fatta ripartire l’economia, riattivati i cantieri, trasferita una indispensabile spinta propulsiva al mondo delle costruzioni? Come vediamo il futuro delle nostre città, dei territori, muovendo dall’insegnamento della pandemia?
Da queste domande nasce architettiperilfuturo.it, piattaforma e percorso partecipativo che il Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori e Paesaggisti propone all’intera società. Con un’unica certezza: «L’Italia per ripartire ha bisogno di architettura».
Un dialogo aperto, dinamico e informale per stimolare un nuovo progetto di futuro che parte dal programma di innovazione sociale e culturale sancito dal Congresso degli architetti di Roma “Abitare il paese – Città e territori del futuro prossimo” del luglio 2018, appuntamento a cui aveva preso parte anche una delegazione di architetti savonesi.
Il prossimo appuntamento è la maratona online, il 23 e il 24 maggio: 24 ore di confronto non stop, con oltre 400 interventi, interviste, faccia a faccia e tavole rotonde con ospiti provenienti dal mondo delle istituzioni, della cultura, delle imprese, dell’architettura.
«Il Covid-19, oltre ad averci fatto piombare in una profonda crisi sanitaria ed economica, può rappresentare una gigantesca opportunità verso il cambiamento, con interventi radicali, in una partita tutta da giocare senza aver paura di giocarla. Per farlo è necessario elaborare proposte di futuro ripensando le città e i territori, agendo sugli stili dell’abitare, sulla mobilità, sull’accesso ai servizi, e su uno sviluppo in forme più distribuite e reticolari» spiega Giuseppe Capocchin, Presidente del Consiglio Nazionale.
Tra i membri del comitato scientifico: l’architetto Mario Cucinella, il fisico Roberto Cingolani, l’economista Enrico Giovannini, il climatologo Antonio Navarra, l’esperto in pianificazione dei trasporti Federico Parolotto, il Rettore del Politecnico di Milano Ferruccio Resta. Hanno anche garantito la presenza rappresentanti delle istituzioni nazionali, del Governo, delle Amministrazioni e della ricerca italiana.
Oltre ai Presidenti degli ordini, circa 150 interventi di architetti liberi professionisti da tutta Italia per significare esigenze ed esperienze dei territori e per tracciare la strada dell’innovazione utile a ripensarne gli spazi, le relazioni e a rigenerare tanto l’idea stessa di città e socialità quanto le forme e i modi dell’abitare.
«Una manifestazione partecipativa e multidisciplinare che si apre a cittadini, imprese, scuola, università, amministrazioni e professionisti.», dice il Presidente Giacomo Airaldi – Invitiamo tutti alla partecipazione collegandosi con il sito per seguire le proposte. Sentiamo forte la responsabilità di comunicare con i cittadini e lanciare messaggi sociali, come facciamo regolarmente con la Commissione Cultura organizzando gli incontri sui temi dell’architettura e della città delle ArchiLetture aperte al pubblico, o come abbiamo fatto con il Progetto Pilota dei Laboratori di Architettura per bambini nelle scuole elementari o come abbiamo fatto con l’evento Open! Portando una mostra di architettura In Piazza Sisto a Savona. Gli architetti di Savona anche in questa manifestazione sono presenti.»
c.s.
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