L’episodio avvenuto lo scorso fine settimana a Loano.
Loano. Prima ha tentato (senza ragione apparente) di darsi alla fuga, poi ha spintonato uno degli agenti che lo hanno bloccato ed infine si è accasciato a terra lamentando un malore. È questa la dinamica dell’episodio avvenuto lo scorso fine settimana a Loano e che ha avuto come protagonisti un uomo di origine marocchina ed alcuni agenti della polizia municipale di Loano.
A seguito di alcune segnalazioni giunte dai cittadini, nei giorni scorsi gli uomini coordinati dal comandante Gianluigi Soro hanno effettuato una serie di controlli in borghese nei punti ritenuti maggiormente sensibili. Giunti all’incrocio tra la via Aurelia e via Carducci, una pattuglia ha incrociato il marocchino che, riconosciuto uno degli agenti, si è improvvisamente dato alla fuga dirigendosi verso il vicino parco Don Leone Grossi. I due agenti si sono subito lanciati all’inseguimento.
Durante la fuga lo straniero ha lanciato qualcosa all’interno di una siepe. Pochi metri dopo è stato bloccato da un agente che lo inseguiva. Il nord-africano ha tentato di liberarsi spintonando un operatore, ma senza fortuna. Immobilizzato nuovamente, il fuggiasco si è accasciato a terra lamentando un malore.
Sul posto sono subito intervenuti gli operatori sanitari, che lo hanno accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Sottoposto alle cure da lui richieste, dopo circa due ore è stato dimesso ed accompagnato presso la Questura di Savona. A seguito di fotosegnalazione e riconoscimento, è emerso che il marocchino ha precedenti per spaccio di stupefacenti, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, immigrazione clandestina, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Lo scorso 2 maggio, poi, era stato arrestato ad Albenga per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti.
Nel frattempo gli agenti in borghese ed altri colleghi in servizio si sono messi a cercare l’oggetto di cui lo straniero aveva tentato di disfarsi durante la fuga. In una siepe hanno rinvenuto uno smartphone. Il telefono è stato sequestrato e verrà accuratamente analizzato per accertare le ragioni per le quali il suo proprietario ha voluto liberarsene e si è dato alla fuga in maniera così repentina. Il marocchino è stato denunciato a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale e sarà segnalato alla Questura di Savona con richiesta di provvedimento di allontanamento dalla città di Loano per un periodo che potrà arrivare fino ai tre anni (in base ai precedenti e in base ai fatti contestati).
Infine, domenica gli agenti della polizia municipale di Loano hanno elevato tre verbali per ubriachezza molesta ad altrettanti ragazzi sorpresi a molestare i passanti lungo la via Aurelia al confine con Pietra Ligure. I tre, M.A., M.M. e G.N., tutti di età compresa tra i 19 ed i 24 ed originari di Varese e provincia, hanno importunato i passanti urlando, sbandando sul marciapiede e urtando chiunque incrociassero a piedi. Dopo essere stati fermati ed identificati e sanzionati, i tre sono stati allontanati.
c.s.
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