Loano. Nuovo appuntamento con “Loano non solo mare”, il programma curato dalla sezione loanese del Cai con il patrocinio dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano. Giovedì 3 marzo si terrà un’escursione a Pizzo Cereso. Sarà un’uscita classica e non granché difficoltosa, ricca di spettacolari panorami sia verso il mare che verso l’entroterra albenganese e le Alpi Liguri, con annessa visita al Forte Due Fratelli.
I partecipanti si ritroveranno alle 8.30 in piazza Valerga. Da qui si sposteranno in auto verso Borghetto e Toirano. Oltrepassato il distributore di benzina, si imbocca la provinciale a sinistra seguendo le indicazioni per Balestrino. Si superano quindi le varie borgate del paese e si continua a salire fino a raggiungere l’evidente colla spartiacque fra i comuni di Balestrino e Castelvecchio. Le auto verranno lasciate nello slargo dove inizia la strada che porta al Santuario della Madonna di Balestrino.
La camminata inizia lungo la strada del Santuario che si lascia subito per imboccare a destra un bel sentiero, molto panoramico sulla sottostante Valle Auzza e su Zuccarello. Questo sentiero era un tempo la strada d’accesso al Forte Due Fratelli, una delle numerose strutture difensive predisposte dal nuovo regno d’Italia nella seconda metà dell’800 a difesa dei territori di questa zona, e posto su una strategica altura denominata Poggio Grande. Raggiunto il forte, protetto da un largo fossato e da robuste mura perimetrali, è possibile visitarne l’interno (postazioni, stanze, cortili). Terminata la visita (facoltativa) dal forte con un breve sentiero un po’ ripido ma percorribile si scende direttamente sul piazzale del Santuario di Monte Croce (in questo momento in ristrutturazione) costruito in seguito alle apparizioni della Madonna avvenute su questo monte, secondo le testimonianze di abitanti della zona, nella seconda metà del secolo scorso. Dal Santuario una comoda e panoramica sterrata ci porta in un’oretta al Pizzo Cereso, su cui sorge, insieme ad alcune forse necessarie ma sicuramente antipatiche antenne, una piccola cappella. Di qui grandioso panorama da un lato sulla valle Ibà e sulla costa di Albenga, e dalla parte opposta sulla Val Neva e sulle Alpi Marittime. Il ritorno avverrà con un tranquillo sentiero immerso nel verde che, percorrendo il fianco del Poggio Grande in senso inverso e più in basso rispetto all’itinerario di andata, riporterà sul sentiero iniziale ed alle macchine.
La gita avrà una durata di 4 ore e seguirà un itinerario ad anello, con difficoltà E ed un dislivello di 300 metri circa. I capigita sono Mario Chiappero, Gianni Simonato e Renato Garolla.
Le escursioni sono gratuite e praticabili da quanti abbiano un discreto allenamento alle camminate in montagna. Per la partecipazione alla gita, i non soci Cai devono sottoscrivere l’assicurazione nominativa infortuni, da richiedere entro le 12 del giorno precedente lo svolgimento dell’attività stessa telefonando a Flavia Robaldo al numero 335.84.84.568 o, se assente, a Elena Ghiglione al numero 333.93.84.941 entro le 12 del giorno precedente la gita. Senza assicurazione non si potrà partecipare. I partecipanti dovranno avere calzature adatte ed un abbigliamento idoneo all’ambiente montano. I capigita non ammetteranno chi non ha i dovuti requisiti. Pranzo al sacco a carico di ogni partecipante. I partecipanti sono tenuti ad attenersi alle disposizioni anti-Covid in vigore. Per info sulle escursioni di “Loano non solo mare” è possibile contattare Beppe Peretti al numero 329.4288096.
L’obiettivo di “Loano non solo mare” è promuovere la pratica escursionistica come occasione di socializzazione, benessere personale, conoscenza e valorizzazione del territorio.
c.s.
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