Loano. Nuovo appuntamento con “Loano non solo mare”, il programma curato dalla sezione loanese del Cai con il patrocinio dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano. Il prossimo 14 dicembre è in programma un’escursione al Malpasso, fra Varigotti e Noli, ben noto fin dall’antichità e citato dallo stesso Dante nella Divina Commedia.
I partecipanti si troveranno alle 9.30 in piazza Valerga a Loano. Da Loano si percorre la via Aurelia fino a Noli dove, all’inizio del paese, si trova un ampio parcheggio.
Dal parcheggio si imbocca una stradina che diventa ben presto sentiero, si superano i resti di un antico lazzaretto e si arriva dapprima alla chiesa protoromanica di Santa Margherita, alta e panoramica sulla scogliera, e successivamente all’isolato ed abbandonato eremo del capitano d’Albertis (1846-1932), marinaio ed esploratore ligure, che qui passò parte della sua vita. Poco discosto dall’eremo si trova un piccolo terrazzamento a picco sul mare. Proseguendo nell’escursione, con una deviazione di poco più di mezzora fra discesa e risalita, si perviene ad un altro gioiello del percorso, la grotta dei Falsari: una imponente caverna già visitata altre volte dai partecipanti di NSM, incastonata nei vertiginosi roccioni del Malpasso, che offre una scenografica vista sul mare sottostante. Dalla grotta si ritorna poi al sentiero principale e si risale al cosiddetto “Semaforo”, una zona militare cintata posta nel punto più alto del Malpasso; si oltrepassa quindi la Torre delle Streghe (una costruzione cinquecentesca costruita dai nolesi contro Varigotti e così denominata in spregio alle loro donne) e si raggiunge una balconata a picco sulla Baia dei Saraceni dove si potrà consumare il pranzo. Il ritorno avverrà con un itinerario ad anello che sempre usufruendo di panoramici sentieri immersi nella macchia mediterranea riporterà a Noli. Arrivati nella zona del parcheggio sarà possibile visitare la vicina chiesa romanica di San Paragorio, uno degli edifici religiosi più antichi ed importanti della Liguria, risalente al XII secolo, con all’interno un grande crocefisso e una cattedra (ambedue del XIII secolo) e la sottostante cripta di origine romana.
La gita avrà una durata di 4 ore e seguirà un itinerario ad anello, con difficoltà E ed un dislivello di 350 metri circa. I capigita sono: Bruno Ravera, Mario Chiappero, e Gianni Simonato.
Le escursioni sono gratuite e praticabili da quanti abbiano un discreto allenamento alle camminate in montagna. Per la partecipazione alla gita, i non soci Cai devono sottoscrivere l’assicurazione nominativa infortuni, da richiedere entro le 12 del giorno precedente lo svolgimento dell’attività stessa telefonando a Flavia Robaldo al numero 335.84.84.568 o, se assente, a Elena Ghiglione al numero 333.93.84.941 entro le 12 del giorno precedente la gita. Senza assicurazione non si potrà partecipare. I partecipanti dovranno avere calzature adatte ed un abbigliamento idoneo all’ambiente montano. I capigita non ammetteranno chi non ha i dovuti requisiti. Pranzo al sacco a carico di ogni partecipante. I partecipanti sono tenuti ad attenersi alle disposizioni anti-Covid in vigore. Per info sulle escursioni di “Loano non solo mare” è possibile contattare Beppe Peretti al numero 329.4288096.
L’obiettivo di “Loano non solo mare” è promuovere la pratica escursionistica come occasione di socializzazione, benessere personale, conoscenza e valorizzazione del territorio.
c.s.
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