«DA PASOLINI AL LISCIO»: una produzione originale dedicata al Canzoniere italiano di Pier Paolo Pasolini e una giornata all’insegna di Secondo Casadei
Lunedì 22 luglio si alzerà il sipario sulla quindicesima edizione del Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale italiana, organizzata dall’Associazione Compagnia dei Curiosi in collaborazione con l’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Loano, con il contributo della Fondazione A. De Mari, di Nuovo Imaie (fondi dell’articolo 7 L. 93/92) e il patrocinio della Regione Liguria e dell’ANCI. Un’edizione di grandi omaggi con uno sguardo alla contemporaneità, dal Canzoniere italiano di Pier Paolo Pasolini al padre nobile del liscio Secondo Casadei.
Il Premio Loano, principale appuntamento in Italia per la musica di tradizione, conferma la sua vocazione a raccontare la contemporaneità del folk italiano. Ed è intorno ricerca dei molti significati di “musica popolare” – “Da Pasolini al liscio”, come recita il titolo di questa 15a edizione – che si sviluppa il programma del 2019, il secondo con la direzione artistica di Jacopo Tomatis.
Principale novità dell’edizione 2019 è la produzione originale – che debutterà il 25 luglio, frutto di una residenza artistica a Loano – LinguaMadre: il Canzoniere di Pasolini, dedicata al Canzoniere italiano di Pier Paolo Pasolini, pionieristico progetto di raccolta di poesia popolare pubblicato per la prima volta nel 1955.
LinguaMadre segna anche l’inizio della collaborazione del Premio Loano con il Premio Andrea Parodi di Cagliari e il festival Mare e Miniere, in Sardegna.
A dare il via al festival lunedì 22 luglio, alle ore 18.00, sul lungomare nei Giardini Caduti di Nassirija, sarà il primo appuntamento con il “Premio Incontra…”, che ospiterà insieme al giornalista Ciro De Rosa, i Tre Martelli, Premio alla Carriera 2019.
Il gruppo alessandrino che ha saputo portare il folk revival piemontese sui palchi di tutto il mondo, superati i 40 di carriera, si racconterà in attesa del concerto della sera, che si svolgerà alle 21.30, sempre sul lungomare, in Orto Maccagli.
Nati nel 1977, i Tre Martelli hanno attraversato gli ultimi quarant’anni di storia del folk italiano raccontando la musica del Piemonte, allargando le orecchie dalla loro Alessandria fino al Monferrato, alle Langhe, al Canavese, alle Quattro Province, e portandone i suoni sui palchi di tutto il mondo.
A Loano si presenteranno con una formazione allargata, che ben racconta la vocazione intergenerazionale e la vivacità del gruppo, tra passato e futuro: Vanta non lasè sperdi ‘l noti tra ‘l föj («non bisogna lasciar disperdere le note tra le foglie»), cantano i Tre Martelli.
Nel corso della serata ai Tre Martelli sarà consegnato il Premio alla Carriera con la seguente motivazione: La ricerca sul campo e la riproposta, il folk progressivo e il jazz, le parole dei poeti e le voci della “tradizione”, i palchi internazionali della world music e le sagre paesane… Festeggiati i quarant’anni di storia, gli alessandrini Tre Martelli – anche attraverso l’associazione Tratabirata – continuano a portare in giro la musica del loro Piemonte con coerenza e stile. Senza cadere nella nostalgia, ma restituendone l’anima più viva; senza chiudersi nel passato, ma passando il testimone alla nuova generazione: una festa mobile, fluida, che nel raccontare un Piemonte che non c’è più, sa ancora parlare all’Italia di oggi.
Sul palco suoneranno: Renzo Ceroni (bassetto, chitarra), Enzo G. Conti (fisarmoniche diatoniche), Paolo Dall’Ara (cornamuse, flauti, percussioni), Elisabetta Gagliardi (voce), Matteo Dorigo (ghironda), Vincenzo “Chacho” Marchelli (voce), Andrea Sibilio (violino, viola, mandolino, voce), Betti Zambruno (voce), Fernando Raimondo (ghironda), Daniele Bicego (cornamuse, flauti).
Il festival prosegue…
Martedì 23 luglio “Premio incontra…” ospiterà, alle ore 18.00 nei Giardini di Nassirija, Finisterre, storica etichetta di Erasmo Treglia, Premio alla Realtà Culturale 2019. Sarà l’occasione per ripercorrere (e ascoltare) le musiche di una delle label più influenti sulla scena folk-world italiana, in compagnia del giornalista Ciro De Rosa.
La sera, sempre sul Lungomare in Orto Maccagli dalle 20.00, si terrà il concerto “dopocena” con La Banda della Ricetta: un concerto-performance dedicato alla cucina tradizionale, quello del quartetto tutto al femminile composto da Clara Graziano, Valentina Ferraiuolo, Teresa Spagnuolo e Carla Tutino. Nel corso della serata, Erasmo Treglia ritirerà il Premio alla Realtà Culturale 2019 per Finisterre.
La serata proseguirà alle 21.30 con il concerto di Raffaello Simeoni, che presenterà il suo Orfeo incantastorie accompagnato da un’ampia formazione di musicisti. Il disco è stato eletto miglior album 2018 da una giuria di oltre 50 giornalisti specializzati e studiosi.
Mercoledì 24 luglio il “Premio Incontra” diventerà itinerante con una camminata al Rifugio “Pian delle Bosse”, in collaborazione con il C.A.I. di Loano. Ad accogliere il pubblico il concerto di Fabio Rinaudo “Racconti di cornamuse” dedicato alla scoperta e all’approfondimento di uno degli strumenti principe della musica italiana di tradizione. Seguirà l’aperitivo a cura del Rifugio. La camminata partirà alle ore 17.00 da Castagnabanca.
La sera alle ore 21.30 il Premio si trasferirà negli spazi più raccolti del Chiostro di Sant’Agostino per il concerto-spettacolo di Mauro Palmas Palma de Sols, affascinante viaggio tra la Sardegna e il Mediterraneo condotto dalla mandola del leader, con l’organo di Alessandro Foresti, le percussioni di Andrea Ruggeri, il basso di Silvano Lobina, il clarinetto e sax di Marco Argiolas e la voce di Simonetta Soro.
Giovedì 25 luglio, prima di entrare nel vivo della giornata dedicata al Canzoniere italiano di Pier Paolo Pasolini, il Premio Loano ospiterà l’incontro formativo su “Diritti connessi per artisti, interpreti ed esecutori”. Ad approfondire il tema, alle ore 17, nei Giardini di Nassirija sarà il musicista Claudio Carboni, componente del comitato audio di NUOVO IMAIE e consigliere di sorveglianza SIAE.
Alle 18.00, sempre nei Giardini di Nassirija si terrà la presentazione della produzione originale LinguaMadre: il Canzoniere di Pasolini che segna l’inizio della collaborazione del Premio Loano con il Premio Andrea Parodi di Cagliari e il festival Mare e Miniere, in Sardegna.
A conversare con Jacopo Tomatis, oltre ai musicisti coinvolti nel progetto, ci saranno il giornalista Enrico de Angelis, Domenico Ferraro editore, studioso e operatore culturale. Saranno presenti anche Elena Ledda direttrice artistica del Premio Parodi e Mauro Palmas direttore artistico di Mare e Miniere.
A partire dalle 20.00, in collaborazione con la Fondazione CEIS – che nell’ex convento di Sant’Agostino gestisce il centro di accoglienza per richiedenti asilo – sarà proposta la cena etnica con degustazione di piatti tipici dei paesi di provenienza dei ragazzi ospitati.
A seguire, si terrà lo spettacolo LinguaMadre con il Duo Bottasso (organetto, violino, tromba), Davide Ambrogio (chitarra, lira, percussioni, voce) ed Elsa Martin (voce). Apriranno la serata alle ore 21.30 il Duo Bottasso con il sound designer Simone Sims Longo, vincitori del Premio Loano Giovani con l’album Biserta e altre storie. Ai tre musicisti andrà anche il Premio finanziato da Nuovo Imaie con i fondi dell’articolo 7 L. 93/92.
Il Premio chiuderà in bellezza venerdì 26 luglio, con un giornata dedicata al liscio e al suo padre nobile, Secondo Casadei. Ad animare “Il Premio incontra” del pomeriggio, alle 18.00 nei Giardini Nassirija sarà Riccarda Casadei, figlia di Secondo e responsabile di Casadei Sonora, la vera erede della grande tradizione della musica da ballo romagnola. Converseranno con lei Jacopo Tomatis e il musicista Claudio Carboni.
A partire dalle 20.00 la centralissima Piazza Italia ospiterà la serata finale del Premio, una vera festa popolare con balli, attività per bambini e adulti, circo, laboratori di strumenti musicali con materiali di recupero e giocoleria. Il tutto in attesa, alle 22, del gran concerto finale di Extraliscio, il “Buena Vista Social Club” del liscio romagnolo, super gruppo del liscio più contemporaneo e “post-moderno”, che tiene insieme musicisti come Moreno “il Biondo” Conficconi, già con Orchestra Casadei e Orchestra Grande Evento, Mauro Ferrara (Orchestra Grande Evento), e Mirco Mariani (Saluti da Saturno, Vinicio Capossela).
Media Partner del festival: Blogfoolk, Giornale della musica, Radio Popolare.
Tutti i concerti e gli incontri sono ad ingresso gratuito.
c.s.
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